Grigioni

Al lavoro per curare i boschi di protezione di Soazza

Il progetto in corso di Bergwaldprojekt si concentra principalmente sulla piantumazione di nuovi alberi e sulla cura e diradamento dei boschi giovani

2 maggio 2024
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Fino al 18 maggio circa 40 volontari del Bergwaldprojekt (progetto bosco di montagna) si stanno prendendo cura dei boschi di protezione a Soazza. Il lavoro attuale si concentra principalmente sulla piantumazione di nuovi alberi e sulla cura e diradamento dei boschi giovani. “I boschi di protezione di Soazza svolgono un ruolo cruciale nella sicurezza del villaggio e dell’autostrada A13, proteggendo da frane, cadute sassi, alluvioni e valanghe”, si legge in un comunicato. “Tuttavia sono anche vulnerabili agli incendi boschivi e ai danni causati dalla selvaggina, mettendo a rischio la loro salute a lungo termine”. Bergwaldprojekt ricorda che il 27 dicembre 2016 un incendio boschivo scoppiato sopra Soazza ha distrutto circa 120 ettari di bosco protettivo.

“Da sempre, il bosco di montagna protegge le nostre valli dai pericoli naturali e allo stesso tempo agisce come un prezioso ecosistema”, prosegue la nota. “Per preservare i suoi molteplici servizi e soddisfare le crescenti esigenze della società, è necessaria una gestione sostenibile del bosco”. Con il loro impegno i volontari del Bergwaldprojekt “svolgono un importante contributo alla cura del bosco e del paesaggio culturale delle montagne”. Un lavoro che quindi contribuisce “alla preservazione dei molteplici servizi che il bosco di montagna offre alla popolazione”.

Sostenuto dall’impegno di numerosi volontari, il Bergwaldprojekt collabora dal 2006 con il servizio forestale locale per curare i boschi di protezione sopra Soazza, garantire la stabilità delle foreste e conservare il paesaggio culturale unico della regione. Questo progetto “dimostra come la collaborazione locale e l’impegno possano creare un futuro sostenibile per i nostri boschi di montagna e gli habitat”.