La Corporazione dei Comuni del Moesano per la raccolta e l'eliminazione dei rifiuti celebra il suo 50°
In occasione della giornata mondiale del riciclo (18 marzo), la Corporazione dei Comuni del Moesano per la raccolta e l'eliminazione dei rifiuti (Crer) ha distribuito circa 900 gadget agli scolari di ogni ordine di scuola del Moesano per il suo 50°. Ma non solo: ha anche indetto un concorso di idee, riservato a ogni sede scolastica, dedicato a “sensibilizzare il riciclaggio nelle economie domestiche”. I lavori dovranno essere presentati entro il 30 ottobre e saranno pubblicati sul calendario 2025 della Crer.
Durante l’anno scolastico gli allievi avranno anche la possibilità di richiedere informazioni e di visitare il termovalorizzatore di Giubiasco o la discarica di Lostallo. "Ciò per sollecitare anche i giovani e i giovanissimi verso una necessaria presa di coscienza nei confronti dei rifiuti e della loro gestione", si legge in un comunicato. "I giovani, oltre ad avere buone capacità ricettive in tal senso, hanno anche la possibilità di esercitare una certa influenza in ambito familiare rispetto a temi assai importanti come quelli ambientali. Ciò evitando che i rifiuti siano sempre meno considerati come qualcosa che non meriti un’eccessiva attenzione, residui la cui vita termina nel momento in cui, venuta meno la loro utilità-funzione, finiscono nella pattumiera".
Attualmente sul territorio gestito dalla Crer vengono raccolti circa 149 kg di rifiuti solidi urbani (Rsu) per abitante e 150 kg di altri rifiuti separati (olio, Pet, latta e ferro, legno, vetro e carta). Nei prossimi tre anni la Crer si impegnerà a ridurre del 10% la produzione di rifiuti Rsu pro capite e aumentare del 10% la separazione dei rifiuti. "Questi obiettivi mirano a migliorare la gestione dei rifiuti, riducendo l'impatto ambientale e promuovendo pratiche sostenibili di smaltimento e riciclo".
La costituzione della Crer risale all’inizio del 1974. "Precedentemente nel Moesano esistevano una quarantina di discariche comunali, talune abusive e altre autorizzate", prosegue la nota. "La situazione si presentava tutt'altro che soddisfacente, soprattutto dal punto di vista ecologico (pericoli per le falde, rischi per la salute ecc.)". L’attuale gestione operativa della Crer – con il presidente Graziano Zanardi, affiancato da Stefano Ciocco, Samuele Censi, Lino Succetti e Auro Lunghi – continuerà quindi, come negli ultimi 50 anni, "a garantire per tutto il Moesano la raccolta, il riciclo o l’eliminazione dei rifiuti in collaborazione con l'Acr (Azienda cantonale rifiuti del Ticino)" e a gestire "la discarica reattore ‘Tècc Bianch’ di Lostallo-Sorte, per le scorie e le ceneri lavate provenienti dal termovalorizzatore (inceneritore) di Giubiasco". Nel corso dell’anno, per sottolineare il 50° anno di attività, seguiranno altri eventi.