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Un nuovo animatore per il Centro giovani del Moesano

Il mandato di prestazione permette di retribuire un coordinatore non più volontario. Si cerca una nuova sede a San Vittore, Grono o Roveredo

L'annimazione in palestra potrebbe arrivare anche nel Moesano
(Ti-press)
17 maggio 2021
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Il centro giovanile del Moesano è alla ricerca di un animatore. L’associazione che gestisce la struttura per i giovani dai 13 ai 16 anni ha pubblicato il bando di concorso per l’assunzione di questa figura al 60 percento (24 ore settimanali) o di due animatori al 30%. La nuova persona assunta dovrebbe iniziare la sua attività il 1° settembre, quando la struttura – chiusa da circa un anno a causa dell’emergenza sanitaria – riaprirà i battenti. Da quando è stato inaugurato nel 2009, il centro è stato gestito da un volontario, l’animatore responsabile Lucio Fieni, che l’anno scorso ha deciso di fare un passo indietro. Ora, grazie al mandato di prestazione firmato tra l’associazione e i Comuni della Mesolcina che partecipano finanziariamente «è possibile stipendiare una persona che si possa dedicare a questa attività», spiega Dieter Suter presidente del Comitato. 

Situato nella casa patriziale a Roveredo, in futuro il centro potrebbe cambiare sede. «Per ora rimaniamo dove siamo, anche se l’ubicazione non è ottimale, poiché molto centrale e vicino alle abitazioni», rileva Suter annunciando che a medio termine l’intenzione è di trovare una nuova struttura possibilmente più spaziosa. Proprio per questo motivo a breve l’associazione scriverà ai Comuni di San Vittore, Grono e Roveredo per chiedere se vi è disponibilità di spazi. La ricerca si concentra in bassa Mesolcina – spiega Suter – perché è la zona più densamente popolata e da cui provengono la maggior parte dei ragazzi che frequentano il centro. «In futuro vogliamo comunque sviluppare un’offerta itinerante, con manifestazioni anche in altre località della regione». Questo per offrire un’offerta più presente sul territorio, in modo che l’animatore possa diventare un’antenna in grado di cogliere disagi e bisogni dei giovani, cercando di ovviare favorendo il dialogo. Tra le idee in cantiere vi è quella di organizzare delle serate nelle quali i ragazzi possono giocare e svolgere attività in palestra, sulla linea di quanto già avviene in Ticino con il progetto Midnight Sport. 

Il presidente del comitato spiega che al momento si è alla ricerca dell’animatore (il termine ultimo per inviare le candidature è il 28 maggio), dopodiché si svilupperà insieme un concetto di animazione. Tuttavia, alcuni punti centrali sono già definiti, in sostanza l’animatore dovrà occuparsi del coordinamento e dell’animazione delle attività del centro, di attività informative nei confronti dei giovani e delle famiglie, di promuovere le attività del luogo di ritrovo e di collaborare con i servizi e gli enti presenti sul territorio (Regione Moesa, Comuni, scuole, associazioni, enti pubblici e privati). Dovrà inoltre essere pronto ad ascoltare le richieste dei giovani e adattare il tipo di intervento in base alle stesse, in modo da diventare un punto di riferimento per gli adolescenti della regione e non da ultimo dovrà impegnarsi a promuovere la partecipazione dei ragazzi in seno alla comunità. L’associazione cerca una persona con diploma in ambito sociale, educativo o pedagogico o equivalenti; con esperienza professionale a contatto con i giovani e conoscenza dei servizi comunali e cantonali presenti sul territorio e delle leggi di riferimento. Il nuovo animatore o animatrice dovrebbe essere una persona sensibile alle questioni sociali, giovanili e di promozione della salute, una persona creativa e flessibile (negli orari di lavoro, ma anche nel tipo di attività) e disponibile a lavorare la sera e nei fine settimana. Il bando di concorso può essere visionato sul sito: regionemoesa.ch