Per una manciata di voti la sindaca uscente ha mancato la rielezione. Per il sesto muncipale il 22 settembre si riconfronteranno cinque candidati
Bisognerà attendere il secondo turno elettorale di ballottaggio, fissato domenica 22 settembre, per conoscere il nome del sindaco che guiderà il Comune di Bregaglia durante il prossimo quadriennio a partire dal gennaio 2020. Oggi infatti nessuno dei due sfidanti – l'uscente Anna Giacometti, eletta nel 2010, e suo fratello Marco, presidente della Fondazione Giacometti – ha ottenuto il quorum necessario per ricoprire la carica: 346 voti lei (ne sono mancati 5 per la rielezione al primo turno), un po' meno della metà lui (195). Una sfida in casa che sin dalle prime battute ha visto la sindaca contrariata per la scelta del fratello, il quale invece ritiene di non vedere alcun problema nella propria discesa in campo motivata dall'avere un'ottica diversa sulla gestione della 'cosa pubblica'. Il divario fra i due è tuttavia molto ampio da non lasciare spazio a sorprese, fra tre settimane.
Quanto al resto della compagine municipale, i bregagliotti hanno eletto al primo turno Remo Capadrutt (507 voti), Daniel Erne (300), Daniele Giovannini (421), Gianluca Giovanoli (436) e Ulrich Weber (351). Il sesto municipale dovrà essere designato con ballottaggio, sempre domenica 22, fra gli altri cinque candidati non eletti di oggi Jon Bischoff (224 voti), Gabriela Giacometti-Meier (225), Ursula Giovannini Ciapponi (232), Tosca Negrini (272) e Gaudenzio Vincenti (163). Senza ostacoli invece la designazione dei membri della Commissione di gestione: Stefano Crüzer (497 voti), Tobias Eichelberg (444), Veronica Ganzoni (524). Supplenti della Commissione di gestione Rino Bricalli (377 voti) e Diego Pedroni (359).