Fabio Briccola e Anita Banfi (Plr) chiedono al Municipio di stilare un bilancio sul servizio di noleggio di bici elettriche promosso a Bellinzona
L’ampliamento della rete di bike sharing a Bellinzona ha portato al prospettato incremento dell'utilizzo del servizio di noleggio di bici elettriche o sono necessari dei correttivi? È quanto si chiedono i consiglieri comunali Plr Fabio Briccola e Anita Banfi in un'interrogazione, riferendosi al credito di 638mila franchi approvato dal legislativo nel marzo 2022. Credito – dedotti i sussidi cantonali e altri contributi il costo netto a carico della Città è risultato di 136mila franchi – che aveva permesso di portare le postazioni da 10 a 38 e di incrementare le biciclette messe a disposizione da 59 a 147.
Credito al quale, lo ricordiamo, proprio Briccola si era opposto – invano, siccome era stato approvato con 34 sì, 12 no e 3 astenuti – essendo stato relatore del rapporto di minoranza della Commissione del Piano regolatore. Rapporto nel quale si dubitava dei reali benefici di tale potenziamento, vista la bassa densità di popolazione e la conseguente richiesta limitata. In quello di maggioranza – relatore Davide Pedrioli (Centro) – si sosteneva, invece, che il potenziamento del bike sharing fosse la condizione per l’esistenza della rete stessa.
Briccola e Banfi ora chiedono quindi al Municipio di fornire dati relativi all’utilizzo delle bici elettriche "per singola postazione installate sul territorio cittadino" e sulla "quota di abbonamenti venduti" per gli anni 2021, 2022, 2023, 2024. Domandano poi quanto sono costate le molteplici promozioni di questo servizio, quante persone ne hanno usufruito e quanti collaboratori dell'Amministrazione cittadina hanno approfittato dell'abbonamento scontato. Entrando ancora più nei dettagli, chiedono inoltre "a quanto ammonta la copertura assicurativa a carico della Città per coprire le postazioni fisse e le biciclette elettriche", "qual è l'attuale costo medio di gestione di una singola e-bike" e se "è possibile identificare un calo di traffico motorizzato". Segnalano inoltre che "nel corso del 2025 su tutto il territorio cantonale entrerà in vigore un unico sistema di bike sharing", domandandosi se ciò comporterà costi supplementari a carico della Città e se sono previsti adeguamenti delle tariffe. In generale chiedono "quali sono le intenzioni future del Municipio a riguardo di tale servizio". Non da ultimo domandano chiarimenti sulla fondazione con scopo sociale Il Gabbiano alla quale è stata affidata la manutenzione: oltre a richiedere il bilancio e il conto economico della fondazione in relazione a questa attività, domandano anche se è ancora in essere una convenzione con la Città, visto che quella precedente sarebbe scaduta lo scorso 31 dicembre.