Fino al 6 dicembre questa ‘aula su rotaie’ accoglierà allievi tra gli 11 e i 16 anni di tutta la regione, accompagnati dai loro docenti
Una carrozza dedicata al tema delle ‘fake news’ – realizzata dalle Ffs in collaborazione con la Ssr – è visitabile fino al 6 dicembre su un treno stazionato a Bellinzona. Questa ‘aula su rotaie’ accoglierà 1'400 allievi tra gli 11 e i 16 anni di tutta la regione, accompagnati dai loro docenti, per un’esperienza della durata di circa due ore e mezza. "Il nuovo modulo, inaugurato ufficialmente lo scorso agosto, vuole promuovere le competenze mediatiche delle classi scolastiche coinvolte, aiutando gli adolescenti a distinguere tra contenuti falsi e reali", si legge in un comunicato. "Grazie a una presentazione giocosa e interattiva i partecipanti sperimentano cosa significa diventare vittima di fake news e quali conseguenze può avere un contenuto pubblicato in modo maligno al di fuori del contesto originale. Nella versione in italiano due giovani giornalisti di Rsi Edu danno alcuni preziosi (video) consigli per aiutare le e i giovani a muoversi con maggiore consapevolezza nel mondo digitale dell’informazione, analizzare criticamente i contenuti e riconoscere i segnali della disinformazione".
Il ‘treno scuola e scoperta’ delle Ffs rappresenta, dal 2003, una scuola ‘on the road’ interattiva che motiva i giovani ad assumersi più responsabilità in un’ampia gamma di settori. In oltre vent’anni questa offerta ha accolto oltre 17’000 classi da tutta la Svizzera, con un’offerta trilingue (italiano, tedesco e francese). Quest’anno il treno è stato ampliato per includere – oltre ai temi legati alla sicurezza, all’uso sostenibile dell’energia, alla mobilità e alle scelte professionali – una carrozza sul tema delle fake news, realizzata in collaborazione con la Ssr.