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Rapinarono due giovani sul treno, tre anni di carcere

Nel dicembre scorso le vittime, minacciate con coltelli, hanno dovuto consegnare cellulari, scarpe griffate e soldi

Il fermo risale al mese di giugno
(archivio Ti-Press)
15 novembre 2024
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Tre anni da scontare dietro le sbarre la condanna patteggiata da due 20enni magrebini arrestati lo scorso giugno per aver rapinato nella notte tra il 27 e il 28 dicembre scorsi due coetanei ticinesi. La rapina è avvenuta sul treno diretto a Chiasso, all'altezza di Carimate. All'aggressione avevano partecipato anche due minorenni giudicati (e condannati a due anni) separatamente.

Le giovani vittime minacciate con coltelli erano state costrette a consegnare cellulari, scarpe griffate e una discreta somma di denaro. A Milano i due 20enne ticinesi avevano fatto amicizia con i quattro arrestati tanto da trascorrere assieme alcune ore e prendere lo stesso treno per tornare a casa. La svolta dell'indagine è arrivata grazie alle immagini delle telecamere acquisite dalla Polizia di frontiera di Ponte Chiasso, alla quale le vittime avevano denunciato l'accaduto. Immagini che mostravano i sei giovani insieme a tarda notte alla stazione Porta Garibaldi di Milano. Le vittime avevano addosso accessori e scarpe di marca, Airpods e telefoni cellulari costosi. Dettagli ai quali gli aggressori avevano aggiunto la certezza di soldi in tasca. Così li avevano avvicinati fingendo di fare due chiacchiere, familiarizzando. Poi li avevano seguiti in treno. I due 20enni sono stati condannati dal giudice delle udienze preliminari Walter Cetti del Tribunale di Como.