Il Municipio di Bellinzona risponde a un'interpellanza della Lega con precisazioni riguardo alla nuova figura prevista del direttore generale
“La funzione di direttore di zona non è paragonabile a quella dei direttori dell’Amministrazione comunale, bensì a quella di un responsabile di servizio. Il direttore generale per le Scuole comunali di Bellinzona sarà invece un direttore, funzionario dirigente di primo livello, e completerà la scala gerarchica nel Settore scuole”. È quanto precisa il Municipio rispondendo all’interpellanza del gruppo Lega dei ticinesi in Consiglio comunale che faceva notare che “negli ultimi anni tra direttori e vicedirettori, si è passati da 3 a 9 unità lavorative al 100%, che diventerebbero quindi 10 con questa nuova figura”. L’esecutivo fa presente anche che: “La struttura dell’Istituto scolastico di Bellinzona era chiara fin da subito, ma si è proceduto a tappe, il segretariato di zona è andato a regime nel 2018, i vicedirettori solamente a settembre 2023, e ora manca il direttore generale. Rispetto alla situazione pre-aggregativa si registra attualmente un -10% di direttore, +50% di vicedirettori e +110% di segretariato”.
Nell’interpellanza si chiedeva perché non sia stato considerato un contenimento della spesa, alla luce anche del ‘peggior preventivo’ del Comune dopo l’aggregazione del 2017 appena presentato. A tal proposito il Municipio risponde che in realtà vi è stata una diminuzione di personale. “Il servizio amministrativo costituito dopo l’aggregazione era composto da 3,5 unità lavorative, poi ridimensionate a 3 unità dal 2022”, viene sottolineato. Il gruppo Lega chiedeva anche se la struttura organizzativa che si intende proporre sia in linea con l’andamento negli altri grossi centri del cantone. “Anche altrove esistono le funzioni di direttori generali, direttori d’area e vicedirettori d’area?”. Il Municipio risponde che: “La struttura che si vuole proporre è paragonabile a quella dell’Istituto scolastico di Lugano che per grandezza è simile a Bellinzona. Unica differenza che a Lugano oltre al direttore generale e ai direttori di zona/area hanno introdotto dei direttori aggiunti all'80/100% in sostituzione dei vicedirettori”. “Esistono vincoli a livello cantonale sull’organizzazione della struttura scolastica?”, chiedevano gli interpellanti. L’esecutivo ha risposto che vi è l’art. 31 ‘compiti del direttore degli istituti comunali’ della Legge sulla scuola: “Per il momento il Cantone ci ha concesso una deroga in quanto non vi è un direttore generale ma un collegio di direttori”.