Seguendo le raccomandazioni del Consiglio di Stato e del rapporto stilato da Tiziano Galeazzi (Udc), ieri il Gran Consiglio ha respinto la mozione del Movimento per il socialismo che invocava un intervento statale sulle Ffs affinché rivedessero la decisione di chiudere lo sportello alla stazione Ffs di Biasca presa dopo i lavori di ammodernamento conclusi nel 2019. Il parlamento è d’accordo sul fatto che, con una media giornaliera di clientela scesa a soli otto passeggeri (contro le aspettative iniziali delle Ffs), i quali peraltro finivano per acquistare prevalentemente i biglietti ai distributori automatici, mal si comprende come le Ffs potrebbero riaprire la biglietteria dotata di sportello fisico alla stazione di Biasca. Le conclusioni del rapporto di Galeazzi sono state approvate da 44 deputati; 11 i contrari e 18 gli astenuti.