Matteo Pronzini chiede all'Esecutivo di prendere posizione in merito al futuro dell’attività del settore giovanile dell’Acb
“Il Municipio di Bellinzona intende prendere posizione o intervenire rispetto agli scenari che si vanno delineando in merito al futuro dell’attività del settore giovanile dell’Acb?”. Questa la domanda di fondo del consigliere comunale Matteo Pronzini (Mps), autore di un'interpellanza sulla situazione tesa venutasi a creare tra la Città, la Società anonima (Acb 1904 Sa) che gestisce la prima squadra militante in Challenge League e l'Associazione Calcio Bellinzona, il cui comitato ha registrato nelle ultime settimane importanti defezioni, tra cui quella della presidente Pamela Colombo, eletta soltanto la scorsa primavera.
Ora, insieme al presidente dell'Acb 1904 Sa Brenno Martignoni Polti, anche il patron Pablo Bentancur è pronto a entrare nel comitato dell'associazione. La cui assemblea ne discuterà – e deciderà – il 15 ottobre, ore 19, all’hotel Unione. Ricordiamo che recentemente anche i rapporti tra il Comune e i vertici granata si sono arricchiti di richiami all’ordine verso Bentancur per le sue intemperanze estive sulla gestione dei campi e di un precetto esecutivo all’indirizzo della Sa per il mancato pagamento dell’affitto annuo dello stadio comunale pari a 50’000 franchi (cifra che la Sa si è impegnata a saldare, ma non l’ha ancora fatto). “Le ultime vicende sembrano confermare una tendenza nella quale l’attuale gruppo dirigente dell’Acb, in particolare la holding di controllo della prima squadra, vorrebbe estendere il proprio controllo a tutta l’attività dell’Acb, in particolare di quell’attività giovanile che, dopo il collasso dell’esperienza Giulini, aveva permesso – grazie anche alla propria indipendenza finanziaria e amministrativa – di garantire la continuità”, scrive nel suo atto parlamentare Pronzini, dell'avviso che l'autorità politica, ritenuta l'importanza dell'Ac Bellinzona nel tessuto sociale cittadino, debba seguire costantemente la situazione, “non solo per i punti di contatto tra la società e l’amministrazione della città, ma anche perché il comportamento di questa società influenza l’immagine di essa”.
Da questo punto di vista, affonda il consigliere comunale, “non si può negare che vi sia, ormai da tempo, una disaffezione da parte di quella parte della popolazione che segue le vicende sportive, e in particolare dell’Acb, da quando si è affermata la gestione Bentancur. Tanto per citare un dato, tra la stagione 2022/2023 e la stagione 2023/2024 la media degli spettatori è calata del 27% (passando da 1'144 a 836); una tendenza che, sulla base dei dati della prima parte del campionato sembra confermarsi”. Al Municipio Pronzini chiede inoltre di entrare maggiormente nei dettagli rispetto a quelle che sono le preoccupazioni espresse, interpellato da ‘laRegione’, dal vicesindaco e capodicastero Finanze, economia e sport, Fabio Käppeli. Il rappresentante del Movimento per il socialismo domanda inoltre “quali implicazioni potrà avere (se ve ne avrà) il nuovo assetto nei rapporti tra Acb e Città dal punto di vista della gestione delle strutture sportive (affitto stadio, manutenzione ecc.)?”.