Dunque Fabio Käppeli, tanto tuonò che piovve!
Il municipale PLR si diverte a parlare delle questioni finanziarie nel rapporto tra Città e AC Bellinzona. Giorni fa ha minacciato di far emettere un precetto esecutivo per una somma non pagata, ha minacciato di non rinnovare la convenzione con la società per l’utilizzo dello stadio comunale. Queste sue esternazioni le ha affidate al quotidiano laRegione. Ma non solo: sembrerebbero intavolate trattative per far giocare sul campo del Comunale il FC Paradiso qualora la sua squadra fosse promossa in Challenge League.
Ora: l’AC Bellinzona da 120 anni porta il nome della Città. Operare per addirittura impedirle di ottenere la licenza e costringerla alla retrocessione, proponendo al Paradiso di usufruire del campo suona come uno scherzo di estremo cattivo gusto, tanto più che venerdì 22 su laRegione Käppeli afferma non ci siano più le condizioni per emettere un precetto. L’ACB avrebbe saldato i suoi debiti. Mi chiedo se il suo atteggiamento sia corretto. Se adotti gli stessi principi con tutte le società che utilizzano spazi sportivi comunali. Mi sembra corretto che si chieda un contributo all’AC Bellinzona per l’uso dello stadio, ma allora le prestazioni della Città devono essere congrue. Come spiega Käppeli il vergognoso stato del campo del Comunale in occasione della partita casalinga con il FC Vaduz? Come spiega il malfunzionamento ripetuto del tabellone dello stadio? Come spiega la pessima riparazione dei danni causati dal lancio del peso e del martello? Insomma non è che si possa affermare che solo l’AC Bellinzona sbagli. Con più buon senso si sarebbe potuto evitare di fare uscite inadeguate. Una rilettura dei compiti dei municipali e delle loro competenze comunicative su oggetti di questo genere si impone. E si dimentichi il Paradiso! Sarebbe una grave mancanza di rispetto.