‘La naturalizzazione è concepita sempre più come un privilegio’
Se ne parlerà all'evento promosso dall'Associazione giuristi/e democratici che presenterà a Bellinzona uno studio sul tema. Tra gli ospiti Manuele Bertoli
Un recente studio intitolato “Naturalizzazione ordinaria in Svizzera - Nuova legge federale sulla cittadinanza: conseguenze e proposte per un sistema di naturalizzazione più inclusivo” pubblicato lo scorso maggio dalla Commissione federale della migrazione mostra che la naturalizzazione in Svizzera è sempre più riservata a coloro che hanno già i mezzi finanziari e una posizione sociale e lavorativa solida. Ne consegue che la cittadinanza non descrive più solo l'accesso alla partecipazione politica, ma è concepita sempre più come un vero e proprio privilegio.
Lo studio sarà presentato sabato 5 ottobre (10.30 - 12.30) presso il Ristorante Casa del Popolo di Bellinzona nell'ambito di una conferenza organizzata dall’Associazione giuristi e giuriste democratici Ticino dal titolo “Naturalizzazione e democrazia”.
Interverranno Manuele Bertoli, presidente della Commissione federale della migrazione; Rosita Fibbi, coautrice dello studio; Chiara Landi, sindacalista, in corso di procedura di naturalizzazione; una membra dell'Associazione giuristi e giuriste democratici.
L'evento è un’attività di sostegno alla raccolta firme dell’Iniziativa popolare per la democrazia (democrazia-iniziativa.ch) che si prefigge di modernizzare il diritto di cittadinanza in Svizzera, in particolare riducendo i termini e semplificando i requisiti per ottenere la naturalizzazione.
