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‘Ho avuto una vita fortunata, adesso restituisco qualcosa’

Lo scrittore Luca Dattrino avvierà un servizio di consulenza gratuito mirato a facilitare la quotidianità amministrativa delle persone che lo necessitano

Luca Dattrino
(Ti-Press)
12 settembre 2024
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«Ho avuto una vita fortunata sotto molteplici aspetti, che mi ha regalato soddisfazioni e anche momenti di felicità. Ho sempre potuto lavorare con piacere e mi sono sempre sentito benvoluto. Adesso mi va di restituire qualcosa». È con questo spirito che Luca Dattrino ha deciso di mettersi a disposizione della collettività anche ora che ha terminato la sua attività professionale. L'iniziativa promossa dal giornalista, scrittore e docente bellinzonese – fra gli altri libri autore della ‘La mitica e il suo domani’ (Fontana Edizioni, 2021) che racconta la storia della Valascia – riguarda un nuovo servizio di ascolto e consulenza mirato a facilitare la quotidianità amministrativa e lavorativa delle persone che ne hanno bisogno.

Servizio interamente gratuito

Concretamente, intende fornire supporto per redazione di lettere, candidature spontanee e curricula vitae, richieste di aiuti e sussidi, imposte, locazione, orientamento professionale e scolastico, interpretazione dei certificati previdenziali, budget familiare e tanto altro. La particolarità dell'iniziativa, non a caso denominata ‘Wonderworld’, è la sua totale gratuità. «È l’idea di un mondo diverso e migliore che prova a superare stereotipi come il profitto, la concorrenzialità, la performance a ogni costo, l’egoismo, l’apparire e non l’essere. Quasi una provocazione in una società come la nostra dove il denaro e il mercato dominano su tutto e tutti e la solidarietà è andata spesso a farsi benedire. Negli ultimi anni, avviandomi verso la pensione, ho iniziato a pensare alla possibilità di concretizzare questa idea, avendo notato che ci sono ancora delle lacune in tante procedure, spesso attraverso siti web dove è difficile ottenere le informazioni necessarie. Il servizio, interamente gratuito, è pensato sia per i residenti sia per persone straniere di tutte le età».

La disponibilità della Fondazione Ecap e del Cpt

Per concretizzare il progetto, Dattrino ha trovato la disponibilità di due realtà dove in passato ha lavorato e collaborato, ovvero la Fondazione Ecap (ente senza scopo di lucro per la formazione degli adulti) e il Centro professionale tecnico (ex Arti e Mestieri) che, su richiesta del promotore, hanno messo a disposizione gratuitamente degli appositi spazi a Bellinzona. A partire dal 18 settembre, si potrà infatti fare capo al servizio ogni mercoledì pomeriggio dalle 13.30 alle 17.30 presso gli spazi della Fondazione Ecap (viale Stazione 31, accanto al ristorante Casa del Popolo) e ogni venerdì mattina dalle 8.45 alle 11.45 al Cpt in viale Franscini 25. «Saranno punti di incontro dove ricevere informazioni, consigli pratici, aiuti tangibili o anche ‘prodotti finiti’ come lettere, formulari, richieste, consulenze mirate. Ci si presenta e si attende il proprio turno. È però possibile richiedere un appuntamento, semplicemente compilando e inviando il modulo sul sito www.wonder-world.ch. Da parte della Fondazione e del Cpt, che tengo a ringraziare in maniera particolare, c'è subito stata condivisione sulle finalità di questo progetto. Quasi un cambio di paradigma, una piccola rivoluzione di un sistema che spesso dimentica o esclude coloro che fanno fatica ad arrivare a fine mese o non hanno canali privilegiati a cui rivolgersi per risolvere i problemi. Di qui il nome ‘Wonderworld’, un’idea per un mondo diverso, più solidale, equo, generoso».

Si parte il 18 settembre

Dattrino metterà al servizio di chi lo necessiterà le proprie competenze professionali: «Sono stato per un ventennio giornalista in quotidiani e settimanali, ho lavorato con persone in disoccupazione, ho aiutato ad avviare imprese e attività imprenditoriali per Ecap e Fondounimpresa.ch, ho insegnato ai richiedenti l’asilo e ai detenuti adulti del penitenziario cantonale. Per 18 anni sono stato docente nelle Scuole professionali e per 14 anni mi sono occupato di giovani studenti in difficoltà per motivi esistenziali, di disagio, che convivevano con problemi familiari o di dipendenza e, ancora, debiti o problemi con la giustizia (di Dattrino il romanzo ‘L'educatore’ pubblicato lo scorso anno sempre da Fontana Edizioni, ndr). Inizieremo il 18 settembre: vedremo come andrà, quali saranno i numeri a livello di presenze. Inizierò da solo, ma ci sono già alcune persone che si sono dette disponibili a darmi un mano. Mi lascerò un po’ sorprendere». Tutte le informazioni e il modulo di contatto sul sito www.wonder-world.ch.

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