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‘La linea panoramica del Gottardo avvicina turisti alla regione’

Malgrado l'incidente ferroviario nella galleria di base, nel 2023 l'Organizzazione turistica regionale ha registrato una crescita dei pernottamenti

(Ti-Press)
11 giugno 2024
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«Una sfida, ma anche un’opportunità». Così ha definito l'incidente ferroviario avvenuto nella galleria di base del San Gottardo nell'agosto 2023 Juri Clericetti, direttore dell'Organizzazione turistica regionale Bellinzonese e Alto Ticino (Otr-Bat), durante l'assemblea tenutasi questa sera a Giubiasco. Se da un lato «il turismo giornaliero è stato decisamente molto penalizzato», dall'altro «l’aumento di traffico sulla linea panoramica ha avvicinato più clienti e turisti alle offerte presenti lungo la tratta, promosse e messe in vendita sul mercato digitale di Sob». D'altro canto i pernottamenti hanno «subito meno le conseguenze dell’interruzione della linea veloce, in quanto l’allungamento del viaggio verso il Ticino ha avuto una minor incidenza sul totale del periodo di soggiorno». Pernottamenti alberghieri che l'anno scorso sono così «cresciuti del 2,5%, confermando una volta ancora la tendenza positiva degli ultimi anni».

Utile di poco più di 110mila franchi, meglio di quanto previsto

E la domanda turistica leggermente più elevata rispetto alle previsioni ha anche contribuito a far registrare per l'Otr-Bat un utile di poco più di 110mila franchi (era stato preventivato un deficit). «Questo risultato permette di stabilizzare le riserve per poter continuare a investire in progetti turistici sul nostro territorio e nel miglioramento delle infrastrutture turistiche nei prossimi esercizi», ha sottolineato la direttrice finanziaria Jasmine Leoni. E grazie alle riserve accumulate si possono «confermare i nostri impegni progettuali nella regione». Progetti territoriali strategici come la valorizzazione della sponda sinistra del fiume Ticino: «Da Prada ai Fortini della Fame, dalla via del ferro a quella dell’acqua», ha precisato da parte sua il presidente Luca Bianchetti. Attrazioni che «potrebbero essere contestualizzate in un progetto più ampio e di carattere interregionale come il Parco del Camoghé». E «la valorizzazione di questa sponda e della Valle Morobbia dovrà passare anche dallo sviluppo di uno degli assi strategici più importanti della nostra strategia turistica, quello delle attività all’aria aperta», ha aggiunto riferendosi ai sentieri escursionistici e ai percorsi per Mtb, per i quali l'Otr-Bat assumerà «un ruolo cardine» in collaborazione con la Città di Bellinzona e altri partner.

Manifestazioni: ‘Grandi attrattori turistici e occasioni di ampia visibilità’

Stando a Clericetti negli ultimi anni le manifestazioni si stanno rivelando «sempre maggiormente grandi attrattori turistici». Un esempio concreto in quest'ambito è stata la Festa federale di musica popolare tenutasi a fine settembre 2023 a Bellinzona che ha attirato «oltre 80'000 persone, generando ricadute economiche in termini di pernottamenti di diversi milioni di franchi in tutto il cantone». Evento che ha generato «una grandissima visibilità, grazie a numerose attività di comunicazione e marketing a livello nazionale e locale, che hanno permesso di promuovere l’intera regione», ha indicato da parte sua Debora Beeler, direttrice marketing e comunicazione. «L’evento ha riscontrato un enorme successo e la nostra destinazione sta ancora cavalcando quest’onda cercando di fidelizzare i partecipanti dell’evento dello scorso anno con degli articoli mirati anche durante il 2024». Clericetti ha poi ricordato che l'anno scorso «altre 150 manifestazioni, di richiamo cantonale, nazionale e internazionale hanno beneficiato del nostro sostegno», molte delle quali «regalano altrettanta visibilità alla nostra destinazione».

Bellinzona Car, novità ‘unica e originale’

«Oltre al sostegno alle manifestazioni e alla cura e manutenzione dei sentieri escursionistici – le novità del 2023 sono state la segnaletica del sentiero tematico Via Francisca del Lucomagno, così come il lancio della Via Alta Crio – e di Mtb, tra i compiti di legge delle Otr emerge l’informazione al turista», ha proseguito il direttore. E in questo senso «il 2023 è stato l’anno di una nuova, unica e originale» offerta, ovvero la Bellinzona Car. Un progetto, realizzato in collaborazione con la Città, che consiste in un’audioguida in quattro lingue situata all’interno di due ‘microvetture’ elettriche che accompagnano i visitatori alla scoperta delle attrazioni che offre il territorio. In questo contesto Clericetti ha anche citato il debutto delle visite guidate teatralizzate medievali e quelle alle dighe del Lucendro e del Luzzone.

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