Bellinzonese

A Lo Russo Anziani e ambiente, a Lepori Territorio e mobilità

La seduta costitutiva del nuovo Municipio di Bellinzona ha confermato sindaco Mario Branda e nominato Fabio Käppeli vicesindaco

La nuova formazione che guiderà il Comune
(Ti-Press/Crinari)
17 aprile 2024
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Fabio Käppeli (Plr) vicesindaco di Bellinzona, Vito Lo Russo (Plr) al Dicastero anziani e ambiente (che apparteneva al municipale uscente non rieletto Giorgio Soldini) e Mattia Lepori (Centro) responsabile del Dicastero territorio e mobilità (prende il posto di Simone Gianini, non ripresentatosi, vista la sua elezione al Consiglio nazionale). Sono le novità emerse dalla seduta costitutiva del nuovo Municipio tenutasi oggi, 17 aprile. Per il resto la conformazione dell'esecutivo rimane invariata: Mario Branda (Unità di sinistra), confermato Sindaco, rimane alla testa del Dicastero amministrazione generale, Käppeli mantiene le redini del Dicastero finanze, economia e sport, Renato Bison (Plr) resta a capo del Dicastero educazione, cultura, giovani e socialità, Henrik Bang (Unità di sinistra) continuerà a condurre il Dicastero opere pubbliche e Mauro Minotti (Lega/Udc) proseguirà l’attività al vertice del Dicastero sicurezza e servizi industriali.

Cerimonia di insediamento: ‘Un privilegio mettersi a disposizione della comunità’

«Dichiaro di essere fedele alle Costituzioni federale e cantonale, alle leggi e di adempiere coscienziosamente tutti i doveri del mio ufficio». Una dichiarazione di fedeltà espressa e firmata da tutti i municipali di Bellinzona eletti domenica scorsa, durante la cerimonia di insediamento che ha avuto luogo questa mattina in una gremita sala del Consiglio comunale a Palazzo civico. Nell’ordine il sindaco Branda, Bang, Bison, Käppeli, i neo municipali Lepori e Lo Russo, seguiti da Minotti. Dichiarazioni precedute dal discorso pronunciato dalla giudice di pace Emma Crugnola: «Percepisco un’intensità e una varietà di emozioni che suscitano anche in me un forte coinvolgimento e perfino un velo di commozione», ha esordito. «Da un lato la gioia di chi si appresta ad assumere questo importante ruolo per la prima volta e la serenità di coloro che possono continuare a impegnarsi per la comunità. Dall’altro la delusione di chi nonostante il desiderio di proseguire o di intraprendere per la prima volta questo emozionante cammino, oggi non lo può fare». La speranza è quindi che le persone non elette «possano trovare altre strade o progetti su cui focalizzare la loro attenzione e che questo possa portar loro gioia e soddisfazione». Crugnola si è poi rivolta ai neoeletti: «Le vostre giornate, ma anche serate e fine settimana, ruoteranno attorno ai numerosi e onerosi impegni che la carica vi imporrà», ha affermato, ricordando che «quello di municipale è un abito che indosserete ogni giorno, anche nella vostra vita privata». In ogni caso «è un privilegio mettersi a disposizione della comunità, ponendosi all’ascolto dei bisogni innanzitutto delle persone, ma anche dei quartieri che compongono la variegata realtà cittadina, delle associazioni e del mondo economico-imprenditoriale. Esigenze specifiche che sarete chiamati a fare vostre e a soddisfare». Un compito «non indifferente». L'augurio è che i neo municipali riescano «a mantenere un’attitudine positiva» e che le loro azioni siano «permeate di gentilezza, coraggio ed entusiasmo, anche nei momenti difficili, inevitabili per chi è portatore di responsabilità».

‘Dedicare le attenzioni anche a chi è in difficoltà’

Se da un lato vi sono «le grandi opere strategiche che avanzano a passo spedito e che stanno forgiando la nostra città», dall'altro l'invito è di «non tralasciare le necessità dei 13 quartieri che meritano di essere seguiti e valorizzati nelle loro singole specificità». Inoltre, la giudice di pace conosce bene «le difficoltà, i bisogni, la solitudine e il senso di sconforto di molti cittadini» ed è certa che i municipali eletti sapranno «dedicare anche a loro l’attenzione che chiedono e che meritano». E questo sia ad esempio «attraverso le serate di quartiere, sia semplicemente sedendosi su una delle numerose panchine per ascoltare, condividere e capire, ma anche per essere ascoltati e compresi da coloro che da voi si aspettano tanto».

‘Ampliare i servizi per fare in modo che tutti possano sentirsi a casa loro’

Dopo le dichiarazioni di fedeltà Mario Branda ha da parte sua sottolineato che «vincere le elezioni non è conquistare il potere. Il potere rimane lì dov’è, dove deve stare: nella nostra popolazione». La responsabilità dei municipali e dei consiglieri comunali è quindi «fare in modo che questo potere sia rappresentato fedelmente». Il sindaco ha poi ricordato che «abbiamo la grande fortuna di vivere in un luogo del pianeta dove vigono la libertà e la democrazia. E a volte tendiamo a dimenticarlo. Ci sono molti altri Paesi dove questo non succede e dove la popolazione non detiene il potere, vivendo spesso nella paura di essere zittita, arrestata o di subire una violenza da parte dello Stato». Branda ha poi confermato che l'attenzione è sì rivolta ai grandi progetti strategici, «ma non li possiamo realizzare se ci dimentichiamo di quelle persone che sono in difficoltà». Attenzione che deve quindi anche essere rivolta a «progetti legati all’ampliamento dei nostri servizi per fare in modo che tutte le persone possano riconoscersi nella nostra città, che possano sentirsi a casa loro. Questo deve essere il nostro impegno».

‘Grati per l’impegno che ha profuso Giorgio Soldini a favore della Città’

Il sindaco ha poi anche tenuto a ringraziare Giorgio Soldini, municipale uscente del Centro non rieletto domenica scorsa, riconoscendo «il tempo e le energie che ha investito per fare in modo che la nostra città, i nostri servizi potessero funzionare bene. Siamo tutti grati per l’impegno che ha profuso a favore della Città». Poi un accenno anche a chi è stato eletto al suo posto, ovvero il 28enne Mattia Lepori: «Tanto tempo fa ero un giovane consigliere comunale e sedevo su questi banchi assieme a Cesare Lepori», il padre di Mattia che allora «non era ancora nato. Mai mi sarei immaginato di diventare sindaco e immagino che nemmeno Cesare si immaginasse che suo figlio un giorno sarebbe diventato municipale». «Senza seminare illusioni, posso promettere il nostro impegno per fare in modo che la Città di Bellinzona possa continuare a progredire, seguire il cammino che si sta profilando all’orizzonte e fare in modo che almeno alcuni degli obiettivi che ci siamo prefissi possano essere raggiunti», ha concluso Branda.

Il sorteggio premia Enrico Zanti

Sempre oggi si è inoltre tenuto il sorteggio previsto in caso di parità di voti tra i candidati ai Consigli comunali. Per quanto riguarda Bellinzona, l'attenzione era posta sulla sfida in casa Lega/Udc tra l'uscente Enrico ‘Kiko’ Zanti e Rodolfo Quatraccioni, entrambi primi subentranti. Ebbene, la fortuna ha premiato l'uscente.