Pallone triplo per il Tennis club Giubiasco

Il Tennis club Giubiasco ha inaugurato una nuova infrastruttura per poter giocare anche in inverno: un pallone pressostatico che copre tre campi, disegnato dall’architetto Wicky Verzasconi assieme allo studio d'ingegneria Sandro Gilardi. Reso possibile anche grazie agli aiuti finanziari del Municipio di Bellinzona e del Sport Toto, il progetto è stato delineato lo scorso autunno vista la penuria di campi da tennis coperti nel Bellinzonese dopo che la B-Arena di Sementina e lo Yoyo centro sportivo di Biasca sono stati convertiti al padel. A oltre 70 anni dalla sua nascita, il Tennis club Giubiasco vivrà quindi la sua prima stagione invernale in una struttura propria. Già avviati i corsi di gruppo e le lezioni individuali per adulti e bambini. In programma anche tornei di singolo e doppio. Quanto ad affiliazione il sodalizio propone varie opzioni, tra cui una tassa sociale invernale.

Fondato nel 1952 dalla Linoleum SA, il Tcg ha sempre cercato di stare al passo coi tempi, affrontando con entusiasmo le sfide che si sono presentate nel corso degli anni. Nel 1969 il club da ‘aziendale’ diventa ‘indipendente’: la Linoleum Sa si ritira dal comitato lasciando la gestione al club che elegge Carlo Loser presidente. Nel 1979 si superano i 200 soci. Nel 1986 vive un momento storico, quando Emanuela Zardo di Giubiasco, cresciuta nel club, diventa campionessa svizzera assoluta. Quindi nel 2003 il trasloco da via Linoleum, nel centro del paese, al piano accanto al campo di calcio. Qui la struttura è costituita da tre campi e nel 2013 si arricchisce di un quarto. Tra il 2017 e il 2019 il Tcg ha co-organizzato i campionati svizzeri juniori in collaborazione con i sodalizi di Bellinzona e Locarno. Ora la nuova sfida.