Campi agricoli allagati e alveo pieno di erbacce: il consigliere comunale Claudio Cattori interroga il Municipio di Bellinzona
Bene rinaturare, ma non si è tenuto conto degli effetti indesiderati. Lo scrive il consigliere comunale di Bellinzona Claudio Cattori (Centro) chiedendo lumi al Municipio su quanto si sta verificando da qualche tempo a Claro dove nel 2019 e 2020 è stato riqualificato il riale Ragon per un costo di 500mila franchi. L’intervento ha visto la strutturazione dell'alveo creando un flusso naturale delle acque, la creazione di pietraie per la fauna terrestre e di scogliere rinverdite, nonché la sistemazione della rampa alla foce. Pure sostituiti i ponticelli. “A distanza di tre anni si segnalano i primi grossi problemi”, segnala Cattori: “Il canale non riesce a trattenere l’acqua e ci sono diverse perdite che defluiscono alla base delle sponde insommergibili di contenimento e confluiscono nei campi agricoli lungo il tracciato”. L’alveo “è completamente invaso da canneti” e altre erbe “che stratificano ulteriormente rallentando il flusso verso la foce”. Vegetazione che in caso di piena “può provocare esondazioni e ulteriori pericoli, inoltre gli agricoltori si trovano con diverso terreno allagato e non sfruttabile”. Da qui la richiesta affinché il Municipio s'interessi del problema e intervenga “per risolverlo con gli enti responsabili”. Chiesto anche se sia ipotizzabile un risarcimento agli agricoltori da parte del Comune per le perdite subite. Inoltre, quali garanzie sono state date da chi ha effettuato i lavori e seguito l’avanzamento del progetto?