Bellinzonese

Acqua della Morobbia e problemi: incontro con gli abitanti

Mercoledì 26 luglio il Municipio di Bellinzona organizza un evento pubblico a Pianezzo per discutere dell'acquedotto

(Ti-Press)
19 luglio 2023
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Mercoledì 26 luglio alle 18 si terrà al Policentro della Morobbia a Pianezzo un incontro organizzato dal Municipio di Bellinzona per parlare di acqua. Si discuteranno il prima e il dopo del nuovo acquedotto della Valle Morobbia, inaugurato l'anno scorso, la qualità della risorsa a livello locale e più in generale i cambiamenti climatici. Nella stessa occasione rappresentanti dell’Azienda multiservizi Bellinzona (Amb) e dei Servizi urbani comunali – specifica l’esecutivo in un comunicato – affronterà le questioni che più stanno a cuore alla cittadinanza e che nelle scorse settimane hanno generato domande e anche qualche critica. Il riferimento è anzitutto alle misure adottate per garantire a tutti un approvvigionamento idrico sufficiente e di qualità di fronte al prolungato periodo di siccità, come la chiusura delle fontane pubbliche nei quartieri di Pianezzo e Sant’Antonio, decisa anche a fronte alla necessità di garantire i deflussi minimi dell’acquedotto di valle.

Il Comune, in collaborazione con Amb, si era attivato a giugno per adeguare le fontane affinché fossero dotate di riduttori di flusso e rubinetti a pulsante necessari per evitare degli sprechi che potrebbero generare problemi di approvvigionamento a livello locale e non solo. Nel frattempo grazie agli interventi citati numerose fontane sono state riaperte a beneficio degli abitanti e dei turisti. Il Municipio annuncia che “ulteriori lavori sono in corso con l’obiettivo di giungere a 24 fontane su 26 in servizio entro la fine di luglio, sempre che tutte le opere previste potranno essere concretizzate e in considerazione del grado delle precipitazioni delle prossime settimane”. Le soluzioni adottate saranno illustrate durante l’incontro con cittadini, i quali da parte loro avranno la possibilità di porre domande e fare osservazioni al termine della presentazione. Da notare che tali provvedimenti si rendono necessari anche per garantire il deflusso minimo nel fiume Morobbia stabilito dal Cantone quando ha autorizzato la realizzazione del nuovo acquedotto dotato di alcune microcentrali idroelettriche lungo il suo percorso.

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