Il presidente Felice Zanetti ha assicurato ai giovani che potranno contare su un sostegno finanziario per acquistare strumenti e partecipare a lezioni
All’assemblea della Musica di Daro tenutasi lo scorso 4 maggio alla presenza di una ventina di sostenitori, il presidente Felice Zanetti ha evidenziato che finalmente nel settembre 2022 si è potuto celebrare – pur con il ritardo di due anni a causa della pandemia – il 125esimo della società. La festa svoltasi ad Artore con tanto di sfilata in corteo rimarrà a lungo ricordata. Il grande cruccio che accusa la banda – ha proseguito il presidente – è il problema del carente ricambio nell’organico e in questo senso ha nuovamente assicurato che se in paese ci sono ragazzi desiderosi di apprendere l’arte della musica, avranno tutto il sostegno anche finanziario per l’acquisto dello strumento e delle lezioni alla scuola bandistica.
Il maestro Michele Minotti si è soffermato sui vari impegni che la Musica di Daro assolve ed ha assicurato che nel programma dei prossimi mesi è prevista la presenza a Daro in Piazza del 25 agosto, la festa di Artore del 17 settembre e un concerto sul Piazzale Stazione (quindi sempre in territorio di Daro) il 30 settembre per poi andare a inizio novembre con la cerimonia dei defunti in cimitero.
Per quanto concerne le finanze il cassiere Emilio Bernasconi ha esortato le tre bande riunite, ossia Carasso-Daro-Gorduno, a intervenire presso il Municipio al fine di aumentare l’annuale oggi misero contributo. Si è appreso infine che sabato 27 maggio la Banda aggregata suonerà nella Corte interna di Palazzo civico e il giorno seguente terrà un concerto in Piazza Unitas a Daro nell’ambito di Castle & Go, corsa medievale.