Bellinzonese

Gorduno, ancora un po' di pazienza per posteggi e ‘finlandese’

Durante la serata pubblica, elogi al Municipio di Bellinzona per la realizzazione di alcuni progetti ma pure il richiamo per portarne a termine altri

5 maggio 2023
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A Gorduno, realtà composta da circa 850 abitanti, bisognerà ancora pazientare per vedere concretizzati due progetti voluti dall'ex Comune aggregatosi a Bellinzona nel 2017. Partiamo dal tema che – come nell'ottobre del 2019 in occasione dell'ultima ‘trasferta’ della squadra municipale nel quartiere situato sulla sponda destra del fiume Ticino – è nuovamente risultato al centro dell'attenzione dei residenti che ieri sera hanno partecipato alla serata pubblica organizzata dall'Esecutivo turrito: la mancanza di parcheggi, in particolare nel nucleo. Un problema noto e riconosciuto dal capodicastero Territorio e mobilità Simone Gianini, che ha fatto il punto della situazione sulle possibilità attualmente al vaglio del Municipio, dopo l'abbandono del progetto per realizzare un parcheggio in zona Mitt, per il quale l’autorità cantonale aveva espresso (e poi confermato) un preavviso negativo per motivi di inserimento armonioso nel contesto del nucleo di paese. Il vicesindaco ha informato che, secondo il Piano regolatore vigente, ci si è attivati per approfondire la possibilità di realizzare due aree posteggi, in corrispondenza di terreni di privati con cui erano iniziate le discussioni per l'acquisto. Il dicastero Opere pubbliche, ha proseguito Gianini, ha però deciso di approfondire un'altra opzione per la realizzazione di un parcheggio più grande nella zona della Scuola dell'infanzia. Un progetto che prevede l'abbattimento di uno stabile fatiscente di proprietà del Comune. «Prossimamente, nei prossimi mesi, sarà nostra premura prendere contatto con l'Associazione di quartiere non appena avremo un'idea più chiara», ha detto dal canto suo il capodicastero Opere pubbliche Henrik Bang. Di fronte a quelle che sono dunque ancora ipotesi in fase di valutazione, dalla sala è giunta la sollecitazione che si possa arrivare a una soluzione in tempi brevi.

Il secondo progetto sul quale sono stati chiesti aggiornamenti – e anche sollecitazioni per la sua realizzazione – riguarda la pista finlandese prevista a nord del campo sportivo, nei pressi della chiesa dei Santi Carpoforo e Maurizio. «Dopo quello del Mitt, è forse il più sfortunato che abbiamo ereditato – ha esordito Gianini –. Era stato avviato dall'ex Municipio di Gorduno, che aveva dovuto rifare il progetto per un problema legato in un primo tempo alla presenza della linea ad alta tensione. Dopo l'aggregazione, la nostra amministrazione comunale ha portato avanti il tema, apportando tutte le varie modifiche volute dal Cantone, che ha però preavvisato una risposta negativa. Vedremo – ha proseguito il vicesindaco – se in termini politici riusciremo a forzare un po‘ la mano, perché dopo tanti anni ci sentiamo anche un po’ presi in giro dal momento che il progetto è stato affinato come richiesto, e viene comunque preavvisata un'opposizione». «Attendiamo l'arrivo formale della risposta negativa e delle relative motivazioni, per poi valutare come andare avanti», ha aggiunto Henrik Bang.

Detto dei progetti ancora non concretizzati, i presenti hanno espresso soddisfazione per l'avvenuta realizzazione della passerella ciclopedonale che da fine ottobre 2021 collega le due sponde del fiume Ticino tra Gorduno e Castione (altro progetto fortemente voluto dall'ex Municipio) e per il sostegno della Città nell'ambito dei lavori per il recupero e la ristrutturazione degli edifici (baita con ristorazione dotata di dodici posti letto) all'alpe Arami, progetto – inaugurato ufficialmente nell'agosto del 2020 – promosso dall'omonimia Fondazione che ha beneficiato di finanziamenti provenienti anche da privati, dal Gruppo Amici dell’alpe Arami, dal locale Patriziato e dall’ex Comune di Gorduno.

Mezzi pesanti, scarti vegetali e parco calistenico

Sollecitato sul tema, il capodicastero Sicurezza e servizi industriali, Mauro Minotti, ha informato che sarà verificata la conformità del passaggio dei mezzi pesanti che, stando alle testimonianze di alcuni residenti, hanno il vizio di passare da Gorduno per evitare il traffico della strada cantonale a Bellinzona.

Sul tema rifiuti, il capodicastero Anziani e ambiente Giorgio Soldini ha aperto alla possibilità affinché anche nei quartieri della Città – come fatto da altri comuni ticinesi – venga predisposta la dichiarazione di provenienza degli scarti vegetali, in modo di permettere ai giardinieri di depositare all’ecocentro comunale il ‘verde’ proveniente dai giardini privati senza per forza essere accompagnati dal proprietario o dall'affittuario dell'abitazione. Ricordiamo che attualmente la raccolta degli scarti vegetali avviene, settimanalmente, solo a Bellinzona e a Giubiasco.

Il capodicastero Finanze, economia e sport Fabio Käppeli ha informato che si sta portando avanti il progetto per la realizzazione – come richiesto dalla locale Commissione di quartiere – di un parco calistenico con attrezzi per svolgere esercizi a corpo libero, previsto nella zona del campo di calcio o dell'auspicata pista finlandese. Da Käppeli anche la disponibilità a valutare lo stato dell'attuale campetto da basket situato accanto alla palestra.