Altri 4 milioni per la nuova scuola di Sementina

Dopo i temi Café du Parc e Casa anziani Sementina, il Consiglio comunale di Bellinzona ha stanziato lunedì sera quattro crediti e accordato mandati di prestazione annuali, come quello di 390mila franchi da destinare all’Ente autonomo Carasc per la gestione 2023 della montagna di sponda destra fra Gudo e Gorduno. A questo riguardo la Commissione della gestione nel proprio rapporto ha auspicato l’avvio di una riflessione sull’estensione del suo territorio di riferimento e sulla necessità d’imbastire rapporti con altri enti e associazioni nell’ottica di un’azione comune e di inedite strategie per quanto riguarda la promozione dei territori collinari e montani anche della sponda sinistra.

Dal profilo infrastrutturale, luce verde ai 687mila franchi necessari a risanare la centrale termica (riscaldamento e raffrescamento) dell’ex palazzo comunale di Giubiasco, oggi sede di alcuni settori della Città. Risanamento tuttavia incompleto, secondo Centro e Verdi/Mps/Fa che hanno criticato, e non votato, la scelta del gas come vettore energetico.

Sempre a Giubiasco, accordati 237mila franchi resisi necessari per realizzare urgentemente un nuovo muro d’argine in calcestruzzo che ha sostituito quello ceduto il 7 agosto 2021 nella parte finale del riale Fossato danneggiando la scuola Palasio invasa dal fango. Dedotti i sussidi cantonali, a carico della città rimangono circa 100mila franchi. Su questi, circa 9’500 sarebbero prelevabili presso i confinanti (in primis il Comune stesso per i benefici dati alla scuola) sotto forma di contributi di miglioria; ma il Municipio con l’accordo della Commissione edilizia vi ha rinunciato essendo il costo della procedura più elevato dell’incasso.

In ambito viario, 910mila franchi sono stati stanziati per sistemare pavimentazione e sottostrutture di via Luini, l’attuale strada ciclopedonale che nell’ambito del semisvincolo verrà trasformata nella nuova strada d’accesso per i bus, partendo da via Tatti e a ridosso dell’omonimo posteggio, verso il centro città; il tutto gestito da un semaforo.

Infine l’attesa nuova Scuola elementare di Sementina: concesso un credito di 3,98 milioni che va ad aggiungersi ai 13 già stanziati nel 2011 dall’ex Comune. Dodici anni dopo, evasi tutti i ricorsi, il progetto ora si sblocca. Degli iniziali 13 milioni, nel frattempo 3,4 sono stati spesi per edificare la nuova palestra doppia inaugurata nel 2016. Ai 9,6 milioni rimasti a disposizione per la scuola, se ne aggiungono quasi 4 resi necessari dai rincari e da alcune modifiche e migliorie resesi necessarie: eliminazione di alcune aule non più necessarie (informatica e religione); creazione di una nuova aula plus che permette di ottenere degli spazi adeguati alle diverse attività didattiche; possibilità di riorganizzare gli spazi interni senza aumentare il volume dello stabile, spostamento guardaroba in rispetto delle nuove normative antincendio, sostituzione della mensa con un centro extra-scolastico, riduzione dei depositi previsti al livello inferiore. Su quest’ultimo punto, la Commissione della gestione chiede di soprassedere visto che ci sono molte società (sportive, culturali, ricreative, ecc) alla ricerca di spazi per il deposito del loro materiale o per lo svolgimento di attività.