Bellinzonese

Venduta una quantità enorme di droga, quasi 5 anni di carcere

Arrivato dall’Albania, l’uomo ha alienato in Ticino 1,7 chili di eroina e mezzo chilo di cocaina. Condannati anche due consumatori che lo hanno ospitato

(Ti-Press)
22 dicembre 2022
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È di quattro anni e dieci mesi, interamente da espiare, la pena detentiva inflitta questa mattina a un 31enne cittadino albanese giudicato colpevole di infrazione aggravata alla Legge federale sugli stupefacenti. Un giudizio pesante giustificato dai circa 1,7 chili di eroina e dai 500 grammi di cocaina venduti a consumatori locali di Bellinzona, Giubiasco e Biasca, tra ottobre 2021 e giugno 2022. «Quello che lei ha fatto, per puro guadagno, è inaccettabile», ha tuonato il giudice Mauro Ermani prima di pronunciare la sentenza che sancisce anche l’espulsione per sette anni dal territorio svizzero. Ermani ha sottolineato in particolare il «quantitativo enorme» di eroina.

Il supporto logistico in Riviera e nel Bellinzonese

Entrato in Svizzera con l’unico intento di alienare stupefacenti, l’uomo ha inizialmente soggiornato a Biasca presso terze persone rimaste ignote, per poi spostarsi nel Bellinzonese dove gli è stata messa a disposizione una base logistica presso le abitazioni di due consumatori, risultati quindi complici dell’uomo e pure condannati questa mattina a 13 mesi di carcere sospesi con la condizionale. Si tratta di una 49enne e di un 51enne che, come scritto nell’atto d’accusa stilato dal procuratore pubblico Zaccaria Akbas, hanno agevolato l’attività di spaccio del 31enne ospitandolo nei rispettivi appartamenti. In cambio ricevevano gratuitamente la droga per uso personale, oppure a prezzi vantaggiosi per rivenderla. Il 31enne è stato arrestato il 1° giugno 2022 a casa di uno dei due complici, dove la Polizia ha rinvenuto altri 370 grammi di eroina e 55 di cocaina destinati alla vendita.

Il precedente specifico del 2020

La pena inflitta sul conto del principale imputato, nell’ambito di un processo svoltosi con procedura di rito abbreviato, tiene conto anche di una precedente condanna, sempre per vendita di stupefacenti, decisa nei suoi confronti dal Tribunale penale cantonale sangallese nel 2020. Questa mattina la Corte delle Assise criminali di Bellinzona ha revocato il beneficio della condizionale concesso dal tribunale sangallese alla pena detentiva di sei mesi.