Serravalle prevede un utile con la certezza del capitale proprio

All’unanimità il Consiglio comunale di Serravalle ha approvato tutte le trattande all’ordine del giorno della seduta di martedì 13 dicembre. A cominciare dal Preventivo che per il 2023 stima un avanzo d’esercizio di circa 31mila franchi con mantenimento del moltiplicatore d’imposta al 93%. Per il 2023 si segnalano investimenti netti per 3,1 milioni, tra cui il risanamento energetico della casa comunale di Malvaglia, opere stradali, di approvvigionamento idrico e lo studio per la rivitalizzazione del fiume Brenno. Prioritario anche nel 2023 sarà il progetto per la ristrutturazione e l’ampliamento della scuola elementare a Malvaglia (si dovrebbe procedere con la richiesta del credito di costruzione). "Bisogna comunque essere consapevoli – scrive il Municipio nel messaggio – che dal 2023 i grossi investimenti avranno delle ricadute importanti sui consuntivi, confidando che la situazione economica non peggiori al punto da mettere a rischio quanto si vuole realizzare, con la certezza che il capitale proprio accumulato in questi anni potrà servire nel caso si presentassero dei consuntivi con segno negativo". Per i dipendenti comunali è previsto il riconoscimento del carovita nella misura del 2,5%.

8,8 milioni per le opere di canalizzazione a Malvaglia

Il Consiglio comunale ha pure approvato l’importante credito di 8,8 milioni di franchi per l’esecuzione di opere di canalizzazione nella frazione di Malvaglia: i lavori, suddivisi in varie fasi, sono previsti tra il 2023 e il 2035. Pure concesso all’unanimità il credito suppletorio di 370mila franchi per il risanamento della vasca d’accumulo dell’acquedotto comunale in località Navone (frazione di Semione).

Quale futuro per le ex case comunali di Ludiano e Semione?

Durante la seduta il Municipio ha riferito che entrerà nel merito della mozione presentata da Fabrizio Prospero (Sinistra, Verdi e Indipendenti) che chiede di approfondire la situazione delle case comunali di Ludiano e Semione, stabili che con l’aggregazione del 2012 hanno perso la loro funzione originale ma dove oggi hanno comunque sede diversi servizi (come lo sportello sociale e ‘La soffitta del libro’ a Ludiano e l’ufficio della giudicatura di pace a Semione). Edifici oggi utilizzati anche per riunioni e il deposito di archivi comunali. La mozione propone di incaricare una commissione di studiare l’occupazione delle due case comunali, valutandole soprattutto dal profilo del consumo energetico (si chiede di approfondire la possibilità di interventi di ammodernamento dell’impianto di riscaldamento e per il risparmio energetico in generale). Il tutto con l’obiettivo di formulare delle proposte di riqualifica degli spazi.