Bellinzonese

Giardinieri multati a Bellinzona, ‘le regole sono chiare’

Consegna del verde agli ecocentri, il Municipio replica alle critiche e ammette però la presenza di eccezioni: ‘Solo se accompagnati dai proprietari’

(Ti-Press)
3 ottobre 2022
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Nessuna persecuzione ai danni dei giardinieri; semmai, le regole sono chiare e non possono interpretarle a piacimento. Tagliando con l’accetta, è questo il succo della risposta che il Municipio di Bellinzona dà all’interpellanza presentata dal consigliere comunale Plr Patrick Rusconi in difesa di quei giardinieri multati perché, presentatisi all’ecocentro comunale per depositare scarti vegetali provenienti da giardini privati, non erano accompagnati dai loro proprietari. Rusconi chiedeva se la presenza del proprietario insieme al giardiniere sia veramente obbligatoria. L’Esecutivo cita l’articolo 17 del Regolamento comunale sulla gestione dei rifiuti, secondo cui la consegna degli scarti vegetali alla piazza di raccolta "è riservata unicamente alle economie domestiche. Le imprese del settore (giardinieri, selvicoltori, arboricoltori, ecc.) devono provvedere in proprio allo smaltimento degli scarti vegetali appoggiandosi a un impianto di compostaggio". A mente del Municipio l’articolo "appare pertanto chiaro e non permette altre interpretazioni".

‘In via del tutto eccezionale’

È pur vero, tuttavia, che delle eccezioni non sono mancate: "A seguito di alcune richieste puntuali si è ritenuto di accettare, in via del tutto eccezionale, la consegna di scarti vegetali da parte di giardinieri accompagnati dal proprietario domiciliato e in regola con il pagamento della tassa sul verde. Tale provvedimento è comunque da intendersi del tutto eccezionale e non può dare automaticamente diritto a essere interpretato a piacimento dalle ditte del settore". E infatti "nel passato è stato riscontrato più di un abuso". La presenza del proprietario "è quindi necessaria e obbligatoria" sebbene – va però ribadito – tale obbligo, qualora i servizi comunali accettino l’eccezione, non sia minimamente citato nel Regolamento sui rifiuti.

Il modus operandi

A ogni modo, prosegue l’Esecutivo, gli abusi riscontrati negli ultimi anni "sono stati molteplici e documentati. Alcuni giardinieri si recano infatti quotidianamente, senza accompagnatore, nelle piazze di raccolta incustodite scaricando massicce quantità di scarti vegetali incuranti del Regolamento in vigore (sorretto da leggi federali e cantonali) e questo anche a fronte di ripetuti avvertimenti". D’altronde con l’aggregazione è stato operato un generale riassetto di Regolamenti e Ordinanze "per la necessità di allinearsi alle disposizioni di ordine superiore, per armonizzare le regole nei diversi quartieri e per rispettare il principio della copertura dei costi. Il nuovo Regolamento non contempla la possibilità di accesso agli ecocentri alle ditte per la loro attività. È un principio applicato non solo ai giardinieri, ma anche ad altre attività quali forestali, imprese, garagisti, ecc".

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