I Verdi chiedono di ampliare la struttura inaugurata nel 2018 dietro la palestra della Federale e di aggiungere una parete d’arrampicata
Dopo gli auspici espressi lo scorso novembre affinché lo skate plaza di Bellinzona sia illuminato la sera e sia ampliato trasformandolo in un vero skate park, arriva la proposta concreta sotto forma di mozione. Autori in entrambi i casi i consiglieri comunali Verdi Ronald David e Giulia Petralli, i quali chiedono "una struttura degna di uno sport olimpico". Già, le Olimpiadi. In quelle svoltesi nel 2021 hanno debuttato nuove discipline "molto interessanti soprattutto per i giovani spettatori: oltre all’arrampicata ha debuttato lo skate board ed è stata confermata la presenza della Bmx che peraltro ha dato anche una medaglia alla Svizzera. E colpisce il fatto che tra i vincitori vi sono ragazzi di appena 13 anni. Una disciplina quindi per giovani e giovanissimi in grande espansione". Guardando alla realtà elvetica, a livello svizzero "si è assistito negli ultimi anni a una grande evoluzione delle infrastrutture per la pratica di questi sport. Si pensi al nuovo e gigantesco park dell’Allmend a Zurigo o quello appena inaugurato a Coira. Anche a Lugano ne esiste uno bellissimo da molti anni e che presto verrà ristrutturato".
E a Bellinzona? "Lo skate ha una lunga tradizione e si svolge principalmente in piazza del Sole, mentre il modesto Skate Park (ndr: sorto nel 2018 dietro la palestra della Federale) è preso d’assalto dai giovanissimi per la pratica di skate, roller e soprattutto trotinette". A pochi anni dalla costruzione "risulta evidente che lo stesso non è sufficiente a far convivere le diverse esigenze e fasce d’età". Da qui la richiesta d’ingrandirlo posando bowl e altri impianti fissi che permettano una pratica ideale e dinamica di questi sport; pure sollecitato uno spazio adatto a rilassarsi con una piccola mescita ed eventualmente uno shop per riparazioni puntuali. I Verdi suggeriscono anche la posa di una parete di arrampicata semicoperta come fatto a Faido. Oltre, ovviamente, a un sistema d’illuminazione che permetta di prolungare la pratica di questi sport soprattutto nei mesi autunnali e invernali la sera. Non manca un’indicazione su come procedere, ossia coinvolgere sin dall’inizio i giovani stessi affinché possano emergere le loro esigenze. Questa primavera, ricordiamo, il Consiglio comunale ha votato una mozione di Alberto Casari (Sinistra) che chiedeva di partire dallo skate plaza per pianificare un miglioramento infrastrutturale generale delle aree di svago situate nelle immediate vicinanze, spazi già oggi molto ben frequentati da giovani e famiglie ma ormai datati, un po’ spogli e caratterizzati da un grande potenziale a favore della collettività nel cuore della Bellinzona aggregata. A livello procedurale di buono c’è che il Programma d’azione comunale (Pac) ha già individuato l’area come polo di sviluppo con contenuti rivolti allo svago e allo sport da affinare tramite una variante di Piano regolatore.