Il Municipio di Bellinzona, rispondendo a un’interpellanza di Anita Banfi (Plr), assicura che entro fine anno ve ne saranno a disposizione altri cinque
"La realizzazione del parco giochi Pedevilla a Giubiasco è prevista entro fine ottobre 2022". Lo assicura il Municipio di Bellinzona, rispondendo a un’interpellanza di Anita Banfi (Plr) che nel testo faceva notare come quest’area fosse ormai rimasta senza strutture da oltre tre anni. La consigliera comunale sottolineava inoltre che la stessa sorte è toccata anche al parco giochi lungo il fiume Morobbia a Camorino.
Nella sua risposta l’esecutivo premette che la sistemazione del parco giochi Pedevilla rientra (assieme ad altri 16 presenti nel comune) nel credito quadro di oltre tre milioni di franchi approvato dal plenum nel maggio del 2020. Tuttavia, "questi interventi hanno subito un primo rallentamento in concomitanza al periodo della pandemia Covid-19". Nell’area di Pedevilla era così stata installata provvisoriamente una struttura ludica itinerante. Struttura che è però poi stata trasferita a Bellinzona per metterla a disposizione degli allievi del Palasio – la cui sede è stata resa inagibile a causa della fuoriuscita del riale Fossato a seguito del nubifragio dell’agosto del 2021 – che hanno terminato l’anno scolastico nei prefabbricati delle Scuole Nord. Imprevisti che hanno quindi limitato l’offerta ludica per bambini e famiglie dell’area di Pedevilla. Ora, però, la situazione migliorerà presto visto che i lavori di rifacimento del parco giochi dovrebbero terminare entro fine ottobre. Parco giochi che sarà composto da "una struttura principale di arrampicata con due scivoli di diverse difficoltà e vari elementi di gioco integrati (tubo sonoro, composizione figure rotanti ecc.), una struttura workout, un cestone, un’altalena (una seduta classica e una seduta per i bambini più piccoli), un’amaca, due giochi a molla, un gioco disegnato a terra, una fontana ludica, tavolo, panchine e nuove alberature".
Discorso diverso invece per il parco giochi di Camorino: quest’ultimo è infatti "ubicato attualmente al di fuori dalla zona edificabile". Per il suo rifacimento bisognerà dunque attendere "la revisione generale del Piano regolatore adottato e al vaglio del Consiglio di Stato, che prevede l’inserimento del fondo in zona Ap (attrezzature pubbliche)".
Infine il Municipio sottolinea che, nell’ambito del credito quadro, finora "sono stati completati e collaudati sei parchi giochi e altri cinque si prevede di eseguirli entro la fine di quest’anno".