Notte bianca a Bellinzona? Tiepido entusiasmo ma c’è apertura

L’idea di organizzare una ‘Notte bianca’ a Bellinzona viene accolta con tiepido entusiasmo dai rappresentanti di commercianti ed esercenti. La proposta avanzata da Gianni Morici prevede in sostanza un evento notturno, sulla falsariga di quanto viene fatto a Locarno, con musica nei locali fino alle 3 e apertura dei negozi prolungata fino alle 22-23. Morici ipotizza di proporre la manifestazione già questa primavera-estate. Interpellato al riguardo, il sindaco Mario Branda risponde che non avendo il Municipio ancora ricevuto una proposta concreta e dettagliata, «ritengo al momento prematuro discuterne». Quanto all’ipotesi di pianificare una prima edizione della manifestazione già quest’anno, Branda osserva che i tempi sono molto stretti: «Inoltre, per evitare che gli appuntamenti si sovrappongano, vanno considerati anche tutti gli altri eventi già agendati in quel periodo». Dal canto suo Luca Merlo, presidente di Gastro Bellinzona e Alto Ticino, mostra apertura verso la proposta: «Siamo sicuramente disposti a discuterne». Tuttavia annuncia che da circa un mese Gastro Bellinzona è in contatto col Municipio per organizzare quest’estate una serie di eventi nel centro cittadino a carattere enogastronomico e musicale, con l’obiettivo di riproporli anche nei prossimi anni.

Si riparte da ‘Belli sold out’ e ‘Belli di sera’

Sulla stessa lunghezza d’onda Claudia Pagliari, presidente della Società commercianti di Bellinzona: «Siamo sempre interessati a partecipare a eventi che possano animare il centro storico». Pagliari fa però presente che mercoledì 15 giugno i Commercianti intendono proporre un evento simile alla ‘Notte bianca’, chiamato ‘Belli di sera’, che prevede l’apertura serale dei negozi fino alle 21 e musica nei locali che vorranno aderire all’iniziativa. Oltre a ciò, il mercato del mercoledì sarà pure prolungato fino alle 21. «Estendere l’orario di apertura non avrebbe comunque senso dal punto di vista commerciale perché non ci sarebbe affluenza», osserva. La data è stata scelta considerando che il giorno seguente è festivo anche in diversi cantoni d’Oltralpe: si auspica quindi di attirare dei turisti. Una prima esperienza con ‘Belli di sera’ è stata fatta l’anno scorso, ma l’adesione dei bar è risultata timida. «Speriamo che quest’anno ci sia più entusiasmo da parte loro e una partecipazione più massiccia». Ora però Claudia Pagliari è alle prese con l’organizzazione di ‘Belli sold out’, manifestazione in calendario domenica 27 marzo (dalle 10 alle 18) che prevede l’allestimento di bancarelle dove i negozi del centro cittadino – di via Camminata, via e piazza Nosetto, piazza Collegiata e parte di viale Stazione – potranno vendere a prezzi scontati la merce della collezione invernale. «L’adesione è molto buona, è un evento destinato a crescere negli anni».