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Sei giorni (e non solo tre) di festa a Bellinzona per Carnevale

Una decina di bar organizzeranno eventi anche giovedì, domenica e lunedì. Una ventina rimarranno aperti fino alle 3 venerdì, sabato e martedì

La musica delle guggen echeggerà in città
(Ti-Press)
22 febbraio 2022
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Si preannunciano sei giorni (e non solo tre) di festa a Bellinzona dal 24 febbraio al 1° marzo, periodo nel quale era previsto il tradizionale Carnevale Rabadan che però è stato annullato a inizio dicembre a causa delle incertezze generate dalla situazione pandemica. Oltre alla «ventina» di esercizi pubblici che hanno chiesto il prolungamento dell’orario di chiusura fino alle 3 per venerdì, sabato e martedì, «una decina di locali ha pure richiesto il permesso di organizzare eventi il giovedì, la domenica e il lunedì», spiega a ‘laRegione’ Ivano Beltraminelli, comandante della Polizia comunale. Per questi ultimi giorni non è però prevista alcuna deroga e i bar dovranno quindi chiudere all’una di notte. Resta il fatto che si tratta di una situazione nuova: non essendo la Società Rabadan a organizzare la manifestazione, non potranno nemmeno essere applicate quelle misure rodate che negli anni hanno permesso di gestire un importante afflusso di persone. L’ordine pubblico dovrà quindi essere garantito dalla Città e dunque dalla polizia che sarà presente con agenti comunali accompagnati da agenti di agenzie di sicurezza privata. In ogni caso, e proprio perché si tratta di una situazione nuova dalla quale è difficile capire esattamente cosa aspettarsi, la polizia «valuterà giorno per giorno se apportare eventuali correttivi» alle misure che saranno messe in atto. È ad esempio pensabile l’incremento di agenti sia nei bar, sia in città.

‘Apporteremo correttivi a dipendenza di ciò che succederà’

Ricordiamo che la concessione del prolungamento di orario era legata a diverse condizioni. Innanzitutto ogni esercizio pubblico che ne ha fatto richiesta ha dovuto presentare un piano di sicurezza alla Polizia comunale che prevede in particolare la presenza nel locale di almeno due agenti di sicurezza di agenzie private certificate. Questa misura sarà applicata «anche giovedì», mentre per domenica e lunedì intanto non è prevista, a meno che la situazione venutasi a creare lo richieda, precisa Beltraminelli. Infatti, non potendo prevedere quante persone effettivamente decideranno di recarsi nei bar bellinzonesi addobbati per l’occasione per fare Carnevale, «ci riserveremo la possibilità di apportare correttivi a dipendenza di ciò che succederà». Il comandante della Polcom sottolinea poi che «in caso di problemi gravi il Municipio ha la facoltà di interrompere l’evento, come accade per ogni Carnevale». Quello che però ha fatto storcere un po’ il naso ad alcuni esercenti, è la tassa di 200 franchi per poter mantenere aperto il locale fino alle tre. Tuttavia, questo costo supplementare che si aggiunge a quello per gli agenti di sicurezza, non sembra aver intaccato particolarmente l’entusiasmo, visto che per finire la polizia ha concesso la deroga alla ventina di locali (in gran parte del centro storico, ma non solo) che l’hanno richiesta.

Misure che solitamente sono previste a Carnevale

A differenza di un Rabadan tradizionale, agli esercizi pubblici non sarà inoltre permessa la posa di tendine e la vendita di cibi o bevande su suolo pubblico. Come noto anche la diffusione di musica sarà vietata all’esterno con eccezione per le guggen che potranno suonare davanti ai bar, così come nelle strade e nelle piazze del centro storico. Saranno poi applicate altre misure che solitamente sono previste a Carnevale, come «il limite sonoro a 93 decibel». In questo caso sarà tuttavia applicata «una certa tolleranza», come accade ogni volta in questo periodo particolare a Bellinzona. In ogni caso la musica dovrà essere spenta «15 minuti prima della chiusura». E questo significa alle 0.45 il giovedì, la domenica e il lunedì e alle 2.45 il venerdì, il sabato e il martedì. I locali dovranno inoltre, ad esempio, «utilizzare bicchieri monouso o vendere almeno tre bevande analcoliche a un prezzo inferiore rispetto a quella alcolica più a buon mercato». Beltraminelli ricorda poi che vige il divieto di fumare all’interno e che la vendita di alcolici è vietata ai minorenni. A ciò va poi aggiunto che «il Comune metterà a disposizione dei container per la raccolta del vetro e dei rifiuti e poserà dei Wc nel centro storico».

Possibile chiusura di piazza Governo e piazza Indipendenza

Infine, durante le sere di festa potranno anche esserci disagi relativi al traffico in particolare nella zona tra piazza Governo e piazza Indipendenza. Anche in questo caso non è ancora tuttavia chiaro quali limitazioni saranno messe in atto dalla polizia: «Valuteremo in base alla situazione reale che troveremo ogni sera, a partire da giovedì», rileva Beltraminelli. Se l’afflusso di persone sarà importante, «chiuderemo queste zone al traffico, ma eventualmente solo di sera».