Bellinzonese

Rabadan all’Espocentro: i Giovani Plr di Bellinzona ‘sbigottiti’

Secondo il partito giovanile la manifestazione avrebbe potuto tenersi ‘in sicurezza’ e avrebbe avuto una ‘ricaduta più che positiva’ sull’economia locale

La rinuncia del corteo della domenica toglie alla popolazione ‘un momento di festa indimenticabile’ (Ti-Press)
11 novembre 2021
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Provoca “sgomento” e “delusione” la decisione del Municipio di Bellinzona di spostare il Rabadan all’Espocentro, rinunciando ai tradizionali cortei e alla Città del Carnevale nel centro storico. Sono “sbigottiti” i Giovani liberali radicali Bellinzonese e Valli che in un comunicato ritengono che la manifestazione avrebbe potuto tenersi nel formato conosciuto “in sicurezza”. E questo “grazie ai piani di protezione elaborati e approvati dal Cantone non solo dal Rabadan stesso, ma anche dalle svariate società sportive che portano migliaia di persone ogni settimana nelle proprie infrastrutture sportive (vedasi ad esempio Hcap, Hcl e Fc Lugano)”. Inoltre, “la decisione di far saltare anche il corteo della domenica, svolto all’aperto, stupisce e meraviglia i giovani liberali radicali in quanto si toglie alle famiglie, ai gruppi e a tutta la popolazione un momento di festa indimenticabile dopo i tanti sacrifici fatti sino ad ora”. A ciò va poi aggiunto che il Rabadan svolto nel centro storico avrebbe avuto “una ricaduta più che positiva sull’economia della regione. Tutti auspicano una ripresa economica dopo quasi due anni di restrizioni e difficoltà finanziarie dovute alla situazione pandemica. Questo evento permetterebbe a molte realtà locali di poter raggiungere il fatturato degli anni pre-pandemici portando una certa tranquillità verso il futuro”. Insomma, “dopo quasi due anni di stop alle grandi manifestazioni, dovuto giustamente alla difficile e incerta situazione sanitaria, la speranza di poter di nuovo svolgere questa bellissima manifestazione ‘in presenza’ e nel luogo e formato storico dell’evento era molto alta”. Il Municipio (all’interno del quale “vi erano posizioni differenti”) ha però scelto altrimenti in un momento in cui “i giovani necessitano e chiedono, quando è fattibile e in questo caso riteniamo che lo sia, delle possibilità di svago e di ritorno a una ‘certa normalità’”.

Sui social si temono i contagi

Anche il popolo dei social media ha commentato l’edizione ridotta del Rabadan. Molti utenti sono in particolare preoccupati del fatto che il Carnevale si terrà in un luogo chiuso, anziché all’aperto, con un rischio maggiore di essere contagiati dal coronavirus. In questo caso va però detto che l’esecutivo cittadino ha optato per l’Espocentro proprio per garantire la sicurezza, visto che sarà molto più facile controllare i certificati Covid. Altri commenti sui social vanno dal “piuttosto era meglio non farlo” al “meglio poco che niente” passando dal “si farà in modo abusivo nei dintorni”.