La 160ª edizione si terrà a Bellinzona dal 16 al 21 febbraio. Protagoniste la musica, le maschere, la tradizione e la voglia di sano divertimento
«Bentornato Rabadan». Così ha esordito il sindaco di Bellinzona Mario Branda, durante una conferenza stampa odierna a Palazzo civico. Già, perché la novità principale del 160° Carnevale turrito è proprio questa: «Ripartiamo dopo 1’092 giorni», ha affermato Giovanni Capoferri, presidente della Società Rabadan. Insomma, dopo due anni di stop a causa della pandemia, dal 16 al 21 febbraio tornano protagonisti la musica, le maschere, la tradizione e la voglia di sano divertimento. Tornano quindi anche gli appuntamenti tradizionali nel centro storico come i cortei e i concerti, come anche le diverse attività che saranno di nuovo focalizzate all’interno del capannone eventi di Piazza del Sole che proporrà sei serate di grande musica dal vivo. I biglietti e il pass settimanale sono in prevendita online sul sito rabadan-tickets.ch. Come di consueto con l’acquisto del pass e dei biglietti singoli d’entrata si potrà beneficiare del trasporto pubblico incluso in tutto il perimetro della Comunità tariffale Arcobaleno, per tutta la durata della manifestazione.
La mancanza di adeguate misure di sicurezza in caso di una manifestazione che attira migliaia di persone era stato un tema l’anno scorso, in occasione del cosiddetto Rababar, evento non ufficiale organizzato da alcuni esercizi pubblici del centro storico. In particolare era emersa la problematica della mancanza di controlli prima di entrare nel centro città che solitamente permettono di sequestrare bottiglie di vetro e altri oggetti pericolosi. «È stata una bella esperienza, ma sono anche stati riscontrati diversi rischi che quest’anno vorremmo evitare», ha affermato Branda. Come? Con un Carnevale «organizzato e strutturato», così da «avere gli strumenti necessari per intervenire» in caso di necessità. È infatti importante che i partecipanti «si sentano in relativa sicurezza».
Rispetto all’ultima edizione del 2020 non cambierà molto a livello di sicurezza (agenti privati che effettuano controlli alle entrate e che sorvegliano la Città del Carnevale). In particolare sono due le novità: con l’entrata in vigore nel giugno del 2021 della Legge sulle prestazioni private di sicurezza e investigazione «vengono imposti determinati parametri, affinché il personale sia adeguatamente formato», ha spiegato il responsabile della sicurezza Marco Ottini, aggiungendo che questo porterà vantaggi non indifferenti. Inoltre, a partire da questa edizione, il Rabadan fa parte del gruppo ‘Carnevali in sicurezza’ che, oltre a promuovere una lavoro di sensibilizzazione e prevenzione, permette lo scambio di informazioni e provvedimenti (ad esempio diffide) validi per tutti gli eventi carnascialeschi della Svizzera italiana che ne fanno parte. Non da ultimo, anche le tendine dovranno garantire la sicurezza rivolgendosi ad agenzie private.
In ogni caso va detto che gli esercizi pubblici del centro storico beneficeranno di questa manifestazione. E questo è importante, visto che «hanno sofferto a causa della pandemia», ha ricordato Branda. Ma non solo: «È una manifestazione importante per tutta l’economia locale», ha aggiunto Juri Clericetti, direttore dell’Organizzazione turistica regionale Bellinzona e Alto Ticino. «Gli alberghi sono già quasi al completo» e anche chi può offrire posti letto nelle case secondarie della regione «ne può beneficiare».
Insomma, è tutto pronto per partire con i bagordi giovedì 16 febbraio: dopo l’aperitivo e una prima esibizione delle guggen, alle 21 è prevista la tradizionale consegna delle chiavi a Re Rabadan da parte delle autorità cittadine in Piazza Nosetto. Non vi sarà, invece, per motivi legati a «problemi pandemici» il tradizionale Pranzo del Cuore, ha spiegato Capoferri, sperando che l’evento «possa tornare il prossimo anno». Venerdì sarà invece la giornata dedicata ai bambini, con, alle 14.30, il corteo a loro dedicato. «Parteciperanno 2’990 ragazzi e cinque guggen», ha sottolineato il presidente. Guggen alle quali è invece dedicato il sabato con il corteo (16 formazioni di cui quattro d’Oltralpe) previsto alle 14 e due concerti alle 16.30 e alle 19. Domenica sarà la giornata del grande corteo mascherato, in programma alle 13.30: sfileranno «10 carri, 16 guggen e 16 gruppi». Vi è anche una novità: «Il carro reale è stato rimesso a nuovo». Lunedì pomeriggio sarà nuovamente dedicato ai più piccoli con la Città dei bambini, mentre alle 19 è prevista la cena con fondue al formaggio (iscrizioni entro il 10 febbraio a info@rabadan.ch), seguita, alle 21, dal Rabathlon – tiro alla fune, palo della cuccagna e Rabarun (iscrizioni su www.rabadan.ch) –. La manifestazione terminerà martedì con alle 20 ancora un’esibizione delle guggen, alle 24 la riconsegna delle chiavi alle autorità e poi festa fino alle 5.
Durante tutti i sei giorni di bagordi l’intrattenimento serale sarà garantito con musica dal vivo nel capannone eventi in Piazza del Sole. Giovedì si parte con il Rock&Roll degli Ethica e della Rufus Band, a seguire le cover dei Settesotto. Venerdì sarà il momento invece della grande musica internazionale con lo show ‘Ma che ne sanno i 2000’ con special guest Gabri Ponte. Sabato sera show night con i Noxout, Explosion Band e Spidigonzales. La domenica sarà accompagnata dal ballo liscio con l’orchestra di Moreno il biondo. Lunedì spazio alle formazioni locali emergenti con Expo Band. Si concluderà martedì con una serata animata dalla simpatia contagiosa degli Sgaffy. Il programma completo è consultabile su www.rabadan.ch/programma.
Come noto i prezzi sono aumentati di circa il 10%. Tuttavia, si potrà risparmiare qualcosa comprando i ticket online. La speranza di Capoferri è che la maggior parte delle persone utilizzino questo metodo di acquisto così da «evitare code alle casse». Casse serali che «implicano costi aggiuntivi» ed è quindi questo il motivo del prezzo maggiorato in caso di acquisto sul posto. Inoltre, ha ricordato il presidente, i ticket «valgono anche come titolo di trasporto sui mezzi pubblici». Durante i sei giorni sono infatti previsti 78 treni supplementari e 72 bus notturni per il rientro. Maggiori informazioni su rabadan.ch/trasporti. In questo contesto, va precisato che non è ancora certa la presenza di Nez Rouge, il servizio che accompagna a casa le persone, che non se la sentono di guidare, con la loro automobile. E questo a causa della mancanza di volontari.
Altra novità è il ‘Rabagame’, un gioco di società con lo scopo di far conoscere la storia del Carnevale di Bellinzona, grazie ad aneddoti, curiosità, carri, guggen, gruppi e gli otto Re Rabadan. Chi ordinerà o acquisterà il gioco (disponibile su rabadan-tickets.ch) prima del 31 gennaio, riceverà un buono sconto di 10 franchi per l’acquisto di un pass settimanale.