Bellinzonese

Quando giovani donne scelgono lavori considerati ‘maschili’

Soroptimist Bellinzona e Valli ha premiato quattro diplomate ‘per mostrare ad altre ragazze che tutte possono allargare i propri orizzonti professionali’

Da sinistra: Alessia Martins Valerio, Michelle Lombardi, Emma Brugnoli (presidente di Soroptimist Bellinzona e Valli), Dana Bianda e Gaia Giudici Della Gana
24 settembre 2021
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Un premio di 300 franchi a quattro giovani donne che hanno concluso con successo un apprendistato in settori finora solitamente scelti dai loro compagni maschi. Una ricompensa donata a ciascuna di loro da Soroptimist Bellinzona e Valli “per la loro intraprendenza, per la loro apertura alla scoperta e per mostrare ad altre ragazze che tutte possono allargare i propri orizzonti professionali e scoprire abilità e capacità anche in professioni finora considerate prerogative maschili”, si legge in un comunicato. Concretamente, “Dana Bianda di Losone ha terminato la formazione quale muratrice, Gaia Giudici Della Gana di Malvaglia quella di cantiniera, Michelle Lombardi di Ambrì quella di autista di mezzi pesanti e Alessia Martins Valerio di Gordola quella di elettricista montatrice”.

Ma come ci sono arrivate? “Dana per seguire il suo bisogno di creare qualcosa con le sue mani e all’aria aperta. Gaia per continuare e in futuro ampliare un progetto di famiglia. Michelle per seguire una passione naturale che anche per lei ha radici familiari profonde. Nel caso di Alessia in parte il caso, ma soprattutto la sua disponibilità ad aprirsi a qualcosa di nuovo e per nulla scontato”.