Durante una corsa, il freno di emergenza, solitamente azionabile solo dai conducenti, era raggiungibile dai passeggeri. Il problema è stato risolto.
Domenica 18 luglio sulla funicolare del Ritom vi sarebbe stato un “gravissimo problema di sicurezza”. Stando a un passeggero, “la tapparella che chiude ermeticamente la pulsantiera dei comandi” si è aperta “lasciando tutti i pulsanti di comando liberi di essere manipolati da chiunque”, si legge in una e-mail inviata ai media, alla società che gestisce l'impianto e alla polizia. Arturo Mottini, capotecnico della Funicolare Ritom Sa, da noi contattato, conferma l'accaduto, precisando tuttavia che «nessun passeggero è stato messo in pericolo» e che se l'apposita chiave non è inserita nel quadro «i comandi sono disabilitati». Ciononostante la maniglia del freno di emergenza può essere tirata anche senza chiave e quindi un passeggero avrebbe potuto azionarla, «causando una frenata piuttosto brusca» che avrebbe potuto generare anche qualche ferita oltre che un grande spavento. In ogni caso nulla di tutto ciò è accaduto e il problema è stato nel frattempo risolto chiudendo con un lucchetto lo sportello dei comandi che si è verosimilmente piegato e aperto a seguito del peso dei passeggeri che si sono appoggiati alla protezione in alluminio.
Dopo la tragedia del Mottarone dello scorso 23 maggio quando persero la vita quattordici persone, la sensibilità nei confronti della sicurezza delle funivie, teleferiche e funicolari è verosimilmente aumentata. Anche sulla funicolare del Ritom, come su tutti gli impianti di risalita, i freni vengono testati regolarmente secondo la relativa ordinanza federale e le prescrizioni del costruttore. Mottini ci conferma che «i freni funzionano» e che quindi la sicurezza è garantita. Ovviamente in caso di frenata di emergenza vi è il rischio di ferimento, ma si eviterebbero sicuramente danni di ampiezza ben maggiore. Altro discorso se il freno fosse azionato per una goliardata (non è possibile attivarlo involontariamente). Per questo motivo la Funicolare Ritom Sa ha provveduto immediatamente a risolvere il problema e a informare dell'accaduto la polizia e l'Ufficio federale dei trasporti, secondo cui non sussiste alcun pericolo.
Mottini precisa infine che dall'anno scorso, per motivi legati alle norme contro la diffusione del coronavirus, i conducenti della funicolare utilizzano esclusivamente la postazione di comando situata nella cabina a monte e non più quella situata a valle, visto che in questo modo risulta più facile separare i conducenti dai passeggeri. Per questo motivo l'accesso all'altra postazione di comando è stato bloccato, ma la corsa verso valle viene comunque controllata dal conducente grazie a una telecamere e le relative immagini su uno schermo.