In un'interpellanza si chiede al Municipio di opporsi all'abolizione di questo servizio apprezzato dalla popolazione
Anche a Lumino il gruppo della sinistra (Socialisti, Verdi e Indipendenti) chiede al Municipio “se intende opporsi all'abolizione delle carte giornaliere Ffs messe a disposizione dai comuni”. In un'interpellanza firmata da Ivo Gentilini, Andrea Persico, Matteo Guscetti e Mario Baranzini si domanda inoltre se non sia il caso “di trasmettere la presente opposizione agli attori interessati, in particolare l’Alliance Swiss Pass, le Ffs e il Datec”. La stessa richiesta è stata fatta anche in altri comuni ticinesi, tra cui in quelli di Bellinzona, Terre di Pedemonte, Locarno e Mendrisio.
“Per anni, la vendita di carte giornaliere da parte dei comuni ha dato a molte persone l'opportunità di scoprire la Svizzera o semplicemente di viaggiare a prezzi ragionevoli”, si legge nel testo della sinistra di Lumino. Comune nel quale “più di 700 carte sono disponibili ogni anno” e quasi tutte hanno “trovato acquirenti”. Quindi “la decisione l’Alliance Swiss Pass, che coordina questo servizio, di abolirlo entro il 2023 non ha senso. Mentre vogliamo promuovere l'uso del trasporto pubblico e partecipare alla transizione ecologica, l'abolizione di un servizio molto apprezzato e simbolico, senza presentare le soluzioni alternative elaborate, va nella direzione sbagliata”. Stando agli interpellanti, il Municipio di Lumino “deve poter affermare la sua volontà di continuare un servizio apprezzato dalla popolazione e che si inserisce nella politica a favore di una mobilità ecologica e accessibile a tutti”.
In ambito di protezione dell'ambiente, il gruppo della sinistra di Lumino invita poi la popolazione a partecipare, sabato 27 marzo alle 16, al ‘claen-up-day’ (pulizia del territorio) con il motto ‘Facciamo una passeggiata e raccogliamo i rifiuti lasciati in natura... Partecipate numerosi!’. I volontari saranno accolti al ponte di Bassa, sulla Moesa, dove verranno creati dei piccoli gruppi per rispettare le disposizioni sanitarie anti covid. Si invita inoltre i partecipanti a portare guanti e, chi ce l’ha, una pinza da caminetto. I sacchi saranno invece messi a disposizione.