Bellinzonese

Giornaliere Ffs, Bellinzona si adoperi per mantenerle

L'Unità di sinistra chiede al Municipio di opporsi alla decisione di Alliance Swiss Pass di abolire l'offerta a partire dal 2023

15 marzo 2021
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Il Comune di Bellinzona si adoperi per continuare a offrire carte giornaliere Ffs al prezzo di 42 franchi. Lo chiede l’Unità di sinistra al Municipio alla luce dell’intenzione di Alliance Swiss Pass di abolire l’offerta a partire dal 2023. La Svizzera ha la fortuna di possedere una fitta rete di trasporti pubblici e in particolare una rete ferroviaria efficiente, fanno notare i consiglieri comunali, ma i prezzi non sono sempre accessibili a tutti. “Per anni – si legge nell’interpellanza – la vendita di carte giornaliere da parte dei comuni ha dato a molte persone l’opportunità di scoprire la Svizzera o semplicemente di viaggiare a prezzi ragionevoli”. A Bellinzona, dove la cancelleria comunale ha 20 carte giornaliere a disposizione, nel 2018 ne sono state vendute 1'819 per entrate di poco inferiori ai 77mila franchi. Nel 2019 c’è stato un incremento notevole: 8'287 carte vendute per un incasso di 351’486 franchi. “Gli argomenti portati da Alliance Swiss Pass sul declino dell’uso di queste carte e sulle difficoltà di distribuzione non sono credibili perché questi elementi non trovano conferma nella realtà quotidiana. Inoltre, i piani futuri per sostituire il servizio sono troppo vaghi per permetterci di immaginare soluzioni sostenibili”. Per gli interpellanti la città “deve poter affermare la sua volontà di continuare un servizio apprezzato dalla popolazione e che si inserisce nella politica a favore di una mobilità ecologica e accessibile a tutti”. “Il Municipio intende opporsi all’abolizione delle carte giornaliere Ffs messe a disposizione dai comuni? Intende trasmettere la presente opposizione agli attori interessati, in particolare l’Alliance Swiss Pass, le Ffs e il Datec?”.