Bellinzonese

Sorpassi, il Ppd sul suo ricorso: 'Unica via per fare chiarezza'

Locatelli e Pedroni replicano al Plr giustificando l'opposizione all'approvazione del credito suppletorio per i superamenti di spesa allo stadio

Lo stadio Comunale di Bellinzona (Ti-Press)
11 febbraio 2021
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Il Ppd di Bellinzona risponde al comunicato firmato dal presidente del comitato sezionale Plr Marco Nobile, il quale aveva preso posizione sui ricorsi inoltrati al Consiglio di Stato dal gruppo Lega/Udc e dai popolari democratici contro il 'sì' del Consiglio comunale (per un solo voto di scarto) del 22 dicembre scorso al credito suppletorio di 1,6 milioni di franchi per coprire i sorpassi di spesa emersi allo Stadio cittadino. Oltre a ribattere alle accuse contenute nel ricorso elaborato dal democentrista Tuto Rossi (firmato anche da altri esponenti della destra), Nobile aveva giudicato “di carattere esclusivamente politico” quello inoltrato dai consiglieri comunali Ppd Paolo Locatelli e Gabriele Pedroni. Ricordiamo che i popolari democratici sostengono che i consiglieri Plr Andrea Cereda (perché dipendente della Mawi Sa incaricata dal Municipio di prestare consulenza tecnica nell’audit interno in merito al sorpasso di spesa registrato allo stadio) e Paolo Righetti, presidente dell'Ac Bellinzona che gioca proprio al Comunale, non avrebbero dovuto votare il 22 dicembre perché gravati ciascuno da un conflitto d'interessi. “Da un lato – chiariscono le proprie motivazioni Locatelli e Pedroni rispondendo a loro volta al presidente sezionale Plr – l’esame di un conflitto d’interesse eventuale di due consiglieri comunali che, grazie al proprio voto, hanno reso possibile l’approvazione del credito suppletorio dello Stadio comunale. Dall’altro lato (non di certo secondario) – continua la nota del Ppd – la verifica sulla legittimità di mandare in Consiglio comunale un messaggio da 1,6 milioni di franchi carente di importanti informazioni tali da permettere ad ogni consigliere di decidere liberamente con piena cognizione di causa”.

'Il Plr ha fatto di tutto per evitare il necessario dibattito politico'

Per il Ppd, il Plr, nelle commissioni e in Consiglio comunale, “ha fatto di tutto e di più - con la compiacenza degli amici socialisti - per evitare il necessario dibattito politico. Da questa considerazione la convinzione che il proprio ricorso non sia un “pretestuoso atto politico in salsa elettorale, ma “l’unica strada percorribile per ottenere chiarezza”. 

Ricordiamo che Andrea Cereda ha ribadito di non essersi occupato in alcun modo della perizia, del contenuto del quale “nemmeno ero al corrente prima che venisse trasmessa dal Municipio ai singoli Consiglieri comunali”. 

Nella sua presa di posizione, Nobile aveva inoltre affermato che la conseguenze del ricorso del Ppd è “il rischio di aspettare ancora a lungo il pagamento di quanto a loro correttamente dovuto” per le aziende che hanno seguito i lavori allo stadio. Il Ppd vuole puntualizzare che “il Municipio - assumendosi con coraggio le proprie responsabilità - ha comunicato alla Commissione della gestione la decisione di pagare le fatture scoperte, a prescindere dal nostro ricorso tempestivo”. 

 

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