Ps e Partito comunista puntano ancora su Branda, Boscolo, Gianola Tami, Malacrida Nembrini, Bang, Ay e Lucchini
A Bellinzona l'Unità di Sinistra (Ps e Partito comunista) conferma la lista per il Municipio presentata l'anno scorso in vista delle elezioni comunali poi annullate a causa della pandemia di coronavirus. Per la tornata elettorale del prossimo 18 aprile saranno della partita il sindaco Mario Branda; Lisa Boscolo, consigliera comunale uscente, membro della commissione della gestione e studente in scienze sociali all’ultimo anno; Nathalie Gianola Tami, vicedirettrice alla scuola media di Acquarossa, attiva da anni nella direzione del Ps cantonale; Martina Malacrida Nembrini, presidente del Ps cittadino, direttrice della Fondazione Sasso Corbaro e presidente dell’associazione DaRe; Henrik Bang, granconsigliere, già municipale di Camorino e direttore del Parco Val Calanca. La lista per l'esecutivo si completa con la presenza dei candidati del Partito comunista (Pc) Massimiliano Ay, granconsigliere e segretario politico del Pc, e Alessandro Lucchini, consigliere comunale uscente, membro della commissione della Legislazione e responsabile del settore disoccupazione di Sos Ticino. L'obiettivo dell'Unità di Sinistra è quello di mantenere i due attuali seggi in Municipio, uno lasciato vacante dalla non ricandidatura dell'uscente Roberto Malacrida. Dopo aver fallito il tentativo di riunire il fronte progressista (Verdi, Mps e Forum Alternativo correranno con una propria lista), Ps e Pc – si legge nel comunicato diffuso – “hanno deciso di rinnovare la buona esperienza di lavoro comune, serio, costruttivo e aperto al dialogo con tutte le forze politiche”.
La sezione del Ps di Bellinzona ha avviato la procedura scritta per la ratifica, da parte della propria assemblea, dell’alleanza con il Partito comunista e la Gioventù socialista e le rispettive liste per il Municipio e per il Consiglio Comunale. Partiranno oggi per posta le schede di voto attraverso le quali il Ps cittadino chiede ai suoi iscritti di confermare il rinnovo della lista Unità di Sinistra e i nominativi dei candidati. Le risposte dovranno pervenire entro il 27 gennaio 2021 all’indirizzo di posta elettronica o alla casella postale della sezione.
“Viviamo un periodo veramente difficile e le incognite sul futuro non sono mai state così dense – si legge ancora nel comunicato –. La crisi Covid sta colpendo, sia dal punto di vista sanitario che sociale ed economico, la vita di molte persone. Le sfide che attendono le istituzioni comunali, cantonali e gli Stati di tutto il mondo vanno ben al di là delle specifiche problematiche turrite che sembrano infiammare i partiti cittadini. A questo si aggiunge – non dimentichiamolo mai – la necessità di apportare le concrete trasformazioni urgenti per contrastare il cambiamento climatico e salvaguardare l’ambiente e la qualità di vita di tutti noi. Per affrontare questi decisivi impegni occorre dimostrare di saper lavorare con serietà e responsabilità”.
La squadra per il Consiglio comunale si compone attualmente di 56 nomi (compreso il presidente sezionale del Ps Danilo Forini), che l'Unità di sinistra auspica diventino 60 nelle prossime settimane. “Metà donne e metà uomini, un mix tra giovani e persone con più esperienza di vita e tra nuovi volti e compagne e compagni di lunga data. Il sindaco Mario Branda, il municipale Roberto Malacrida, il capogruppo Renato Züger (il quale non si ricandiderà, ndr) e i suoi colleghi consiglieri comunali, hanno dimostrato in tutta la precedente, e in particolare in questi ultimi concitati mesi, di sapersi rimboccare le maniche in maniera concreta e costruttiva. Il gruppo Unità di sinistra in questa legislatura è andato oltre le chiacchiere, che forse fanno audience ma che non portano a nulla di concreto. In particolare il nostro sindaco ha dimostrato di non tirarsi indietro nell’assumersi anche in prima persona, oltre ai compiti ordinari legati ad una città di 44mila abitanti, lo sviluppo dei decisivi progetti per il futuro della Città, pure la conduzione (politica) ad interim ed il recupero della situazione presso il settore opere pubbliche”.