La convenzione intercomunale volta a istituire una figura di riferimento per le persone bisognose di aiuto è stata approvata da entrambi i Consigli comunali
Durante la seduta avvenuta ieri sera, il Consiglio comunale di Arbedo-Castione ha approvato a larga maggioranza tutte le trattande all’ordine del giorno. In particolare il legislativo ha dato luce verde all’istituzione di un operatore sociale intercomunale. L'altro comune coinvolto nella convenzione è Lumino, il cui consiglio comunale ha a sua volta approvato il relativo messaggio municipale lunedì scorso, con però una modifica che ha colto un po' di sorpresa il sindaco di Arbedo-Castione Luigi Decarli, non essendo stata comunicata celermente in vista della seduta del legislativo. Una questione che sembrerebbe essere tuttavia essenzialmente formale: la Sezione degli enti locali del Cantone dovrebbe provvedere d'ufficio a inserire questa modifica nella convenzione. In sostanza, quindi, questa persona di riferimento per le persone bisognose di aiuto sarà presto realtà.
Concretamente, la modifica proposta dalle commissioni competenti del comune di Lumino regola le modalità per la risoluzione di eventuali divergenze che dovessero sorgere tra le parti per l’interpretazione e l’applicazione della convenzione. Infatti, questo aspetto non è stato definito nel testo e i commissari hanno quindi ritenuto che si dovesse fare chiarezza. Nella convenzione viene dunque fatta la seguente aggiunta: “Se tra i Comuni convenzionati dovesse sorgere una contestazione qualsiasi per quanto concerne l’interpretazione e/o l’applicazione della presente Convenzione, e se tale divergenza non potesse essere risolta bonariamente, essa sarà sottoposta ad una procedura giudiziaria, per la quale si applicheranno le norme della Legge sulla procedura amministrativa del 24 settembre 2013 (LPamm;RL 165.100)”
Per il primo anno di attività (che dovrebbe essere già il 2021), i costi inerenti all’operatore sociale (grado di occupazione del 50%, con possibile rialzo negli anni successivi) saranno suddivisi a metà fra i due comuni. In seguito, la quota parte del finanziamento dovrebbe essere stabilita in base alla mole di lavoro che ha effettivamente svolto ad Arbedo-Castione e a Lumino.
Entrambi i Consigli comunali hanno anche approvato ha inoltre approvato i rispettivi preventivi 2021: Arbedo-Castione si aspetta un utile d'esercizio di 8'900 franchi (il moltiplicatore d'imposta è stato mantenuto al 91%), mentre Lumino prevede un disavanzo d'esercizio di quasi 152'000 franchi (con un moltiplicatore ancora al 90%).
Ad Arbedo-Castione via libera anche al credito di 1,5 milioni per la riqualifica dell'ex Casa Delcò in asilo nido e sala polivalente. Se tutto andrà bene l’inizio dei lavori è previsto fra circa un anno, nel settembre 2021, mentre la realizzazione durerà indicativamente 15 mesi. Sempre in tema accudimento, da parte sua Lumino ha accolto una convenzione tra il comune e la Fondazione Pro Infantia per la gestione di un centro extrascolastico: se non vi saranno intoppi, a partire dall’estate dell’anno prossimo bambini e ragazzi dai 3 ai 15 anni potranno beneficiare di un servizio di accudimento (dalla mattina, al mezzogiorno fino al tardo pomeriggio) 5 giorni su 5, comprese le vacanze, presso la palestra comunale. I lavori di ristrutturazione sono in corso e dovrebbero terminare nella primavera prossima.