Con la Fondazione Sasso Corbaro di Bellinzona
La Fondazione Sasso Corbaro di Bellinzona organizza un secondo ciclo di conferenze intitolato “Le parole della pandemia 2: lessico sociale”. Obiettivo: chiarire il significato dei termini più diffusi durante la pandemia da Cobid-19. Patrocinate dalla Commissione di etica clinica dell’Ente ospedaliero cantonale e dalla Città di Bellinzona, le tre serate si terranno nei mercoledì 11, 18 e 25 novembre, sempre dalle 18.30 alle 20. Dato il deteriorarsi della situazione sanitaria, non si svolgeranno in presenza ma in forma digitale, ossia in diretta streaming sulla pagina Facebook @fondazionesassocorbaro o in via subordinata, per chi non avesse account Facebook, attraverso Zoom (tutte le informazioni circa il programma e le modalità di accesso sono reperibili su www.sasso-corbaro.ch).
L'11 novembre si parlerà di “#ComunicareIlCovid19”: la comunicazione tra trasparenza, incertezza e fiducia col giornalista Roberto Antonini (responsabile dell’approfondimento culturale di Rete Due alla Rsi) e la filosofa Sara Rubinelli (professoressa associata di comunicazione sanitaria all'Università di Lucerna. Modera la manager culturale Valentina Fontana. Tema del 18 novembre sarà “Io resto a casa”, ossia la società tra libertà individuale e responsabilità collettiva. Interverrà la filosofa Lina Bertola con la moderazione di Martina Malacrida Nembrini, storica del cinema e direttrice operativa della Fondazione Sasso Corbaro. Infine il 25 novembre sarà il turno de “Distanti ma vicini”, la quotidianità nell’era dello 'smart living', con Andrea Martignoni (storico e docente Liceo e Supsi) e Giona Morinini (psicologo e psicoterapeuta); modera il medico Nicolò Saverio Centemero (master in salute pubblica alla London School of Hygiene & Tropical Medicine).