Un gruppo di amici si è rimboccato le maniche pulendo un sentiero in disuso e organizzando una gara per professionisti e una popolare previste nel 2021
La passione per lo sport e per la montagna sono così grandi che la fatica quasi non si sente. Stiamo parlando di chi si allena e corre su sentieri denominati trail. Negli ultimi anni c’è stato un boom di competizioni nate alle nostre latitudini e presto il TIcino ne avrà una nuova. Si tratta della gara Morobbia Trail, pensata e ideata da un gruppo di amici appassionati di questo sport e desiderosi di valorizzare il territorio della loro valle. L’idea è legata al progetto di valorizzazione della Sponda Sinistra della città aggregata, avviato dal Comune di Bellinzona e dalla Fondazione Valle Morobbia, come sottolinea il presidente di comitato Elia Sgroi.
Negli incontri organizzati nell’ambito dello studio commissionato dalla Città, Elia si è chiesto cosa potesse fare attivamente per promuovere la Valle Morobbia. «Essendo appassionati di corsa in montagna e notando un crescente interesse nel campo ci siamo detti: perché non creare anche da noi un evento del genere?». Così la macchina organizzativa si è messa in moto a fine 2019 e ha elaborato due gare distinte: quella per corridori esperti (30 km per un dislivello positivo di 2’300 metri) e una popolare cronometrata ma aperta a tutti, anche alle famiglie (10 km e 800 metri di dislivello). «Una sorta di festa per far vivere la valle», aggiunge.
Il percorso ufficiale sarà svelato nel corso del mese di ottobre, quando verrà anche aggiornato il sito web (www.morobbia-trail.ch), ma il gruppo di amici è già in piena preparazione per la manifestazione in programma il 3 luglio 2021. Negli scorsi giorni sono stati portati avanti i lavori di sistemazione di un percorso in disuso su cui gli appassionati di trail saranno chiamati a cimentarsi. «Lo abbiamo ripulito e poi verrà effettuata la manutenzione sull’arco di tutto l’anno in modo da mantenerlo fruibile». Oltre a quelli già citati il progetto coinvolge anche altri enti, come i Patriziati di Pianezzo e S. Antonio, l’Organizzazione turistica regionale e il Gruppo sentieri cantonale. La collaborazione toccherà però anche gli organizzatori di altre gare simili. «C’è un bel movimento di persone dietro le quinte e anche noi avremo molti volontari che ci supporteranno in occasione della gara», aggiunge.