Promosso dal Patriziato, il tragitto per gli appassionati di racchette da neve è lungo cinque chilometri
Promosso dal locale Patriziato, nasce a Campo Vallemaggia un nuovo itinerario da percorrere con le racchette da neve ai piedi. È promosso attraverso la nota piattaforma nazionale SvizzeraMobile, con la collaborazione dell’Organizzazione Turistica Lago Maggiore e Valli. “Si tratta di un’importante iniziativa che coniuga gli interessi turistici con quelli della popolazione locale. In questo modo sarà possibile canalizzare i flussi turistici su un percorso che può essere affrontato in tutta sicurezza. Sostenuta nell’ambito del Masterplan alta Vallemaggia, questa iniziativa promossa dal Patriziato di Campo Vallemaggia è un caso esemplare che mostra la volontà di esprimere il potenziale turistico e per il tempo libero di un territorio finora poco conosciuto”, sottolinea il coordinatore del Masterplan Timo Cadlolo.
“La volontà e l’entusiasmo del territorio nel voler offrire nuove esperienze è sicuramente da apprezzare e, laddove possibile, da sostenere ed è per questo che molto volentieri abbiamo accompagnato il Patriziato nell’iter per la realizzazione”, aggiunge il direttore operativo Otlmv Benjamin Frizzi.
Nel corso dell’estate è stata installata la segnaletica che permette di seguire in tutta sicurezza questo itinerario circolare che dalla chiesa di Campo conduce sino a Corte Nuovo, situato 200 metri più in alto, e si sviluppa successivamente senza grandi dislivelli sin sopra a Cimalmotto. Da lì, abbassandosi progressivamente di quota, si rientra alla partenza. Il “Percorso Campo Vallemaggia”, di 5 chilometri, può essere completato in circa due ore e mezza. Altre informazioni su www.invallemaggia.ch
Lungo il tragitto si passa dal Rifugio la Reggia, aperto nel periodo natalizio a partire dal 18 dicembre, una capanna privata che offre ristoro e pernottamenti (prenotazione consigliata). Alla partenza, nei pressi della fermata dell’AutoPostale, è invece ubicata la Locanda Fior di Campo (apertura il 25 dicembre, prenotazione obbligatoria).