Bellinzonese

Di nuovo percorribile il ponticello ciclopedonale di Gudo

Sgomberati i detriti, che lo avevano ricoperto durante il nubifragio del 29 agosto, e posati parapetti provvisori

Via libera (Regione)
18 settembre 2020
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Da ieri è di nuovo percorribile la passerella ciclo-pedonale di Gudo, rovinata e resa inagibile dal nubifragio abbattutosi sulla zona lo scorso 29 agosto. Per quasi tre settimane i tantissimi utenti che la percorrono quotidianamente – si parla di centinaia di persone – sono stati costretti a fare il giro largo sulla strada cantonale. Una situazione che ha creato non pochi problemi a coloro (soprattutto famiglie con bambini e turisti di una certa età) che non conoscendo bene il territorio si ritrovavano a 'pascolare' nel traffico prima di riuscire a rientrare sulla ciclopista d'importanza regionale numero 31 che collega il Bellinzonese al Locarnese. Molti, per contro, gli intrepidi che ignorando i segnali di deviazione, tagliando i nastri di demarcazione, spostando le barriere di plastica e aggirando quelle di legno, hanno ritenuto di poter superare il ponticello scavalcando a piedi, a loro rischio e pericolo, il cumulo di detriti che lo ricopriva. Cumulo portato a valle dalla forza del riale Progero in piena. A ogni modo il Consorzio correzione fiume Ticino, responsabile del manufatto, ha incaricato l'impresa edile Fratelli Tenconi di ripristinare il ponticello con una soluzione provvisoria ma sicura tramite riposizionamento e consolidamento generale, più l'aggiunta di due parapetti provvisori. Via libera dunque. Nel frattempo il consorzio ha pure avviato due cantieri volti a vuotare i greti del riale Progero e del torrente Riarena di Cugnasco riempitisi di massi, sassi e ghiaia a causa della forza delle acque. Entrambi i greti si sono alzati di uno-due metri e vanno perciò riportati alla quota originaria per sopportare eventuali piene future.

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