I patrizi di Daro chiedono al Municipio strade più decenti

I Monti di Daro vedranno presto potenziato l'approvvigionamento elettrico. Il Consiglio patriziale riunito mercoledì ha infatti concesso per questo scopo all'Azienda multiservizi di Bellinzona (Amb), responsabile dei lavori tecnici, cinque servitù per altrettanti terreni. Si è poi proceduto alla composizione dell’ufficio presidenziale che rimarrà in carica sino ad aprile 2021 con Tiziano Zanetti presidente, Stefano Rossi primo vice e Amedeo Pedrazzoli secondo vice; riconfermata la commissione della gestione con Claudio Rossi, Anita Banfi e Brenno Zanetti. Quanto alle attività svolte, Renato Muggiasca ha evidenziato i lavori svolti di costruzione e manutenzione dei sentieri montani, precisando che si dovrà intervenire con urgenza per mettere in sicurezza il transito in zona Valascia per poter raggiungere i Monti Juri: la costruzione di un ponte sarebbe auspicabile e in questo senso su consiglio di Frediano Zanetti si potrebbe presentare un progetto all’attenzione del fondo di aiuto patriziale cantonale per lo stanziamento dei sussidi di pubblica utilità. Nel corso delle eventuali parecchi gli interventi soprattutto per ottenere informazioni sul problema dell’acqua potabile quasi del tutto scomparsa sui Monti di Basso. Altre segnalazioni, questa volta dirette ai servizi comunali, mirano a prestare più attenzione alle strade collinari, alcune delle quali secondo i patrizi versano attualmente in condizioni pietose; e questo vale per il tratto finale di via Malmera – problema annoso e irrisolto, cui proprio in questi giorni si aggiungono i detriti caduti col maltempo dello scorso weekend: la pulizia è stata eseguita, ma sembra in modo incompleto stando a qualche abitante – e per alcuni segmenti di via Predella ad Artore, dove alcune piante completante secche potrebbero rovinare sul manto stradale. Per non parlare di alcune strade del quartiere di Daro – aggiunge il Patriziato – che assomigliano a prati verdi con erbacce ovunque.