Il progetto di selvicoltura verrà attuato dal 2021 al 2030 e garantirà la funzione protettiva della foresta. Investimento di quasi 1,8 milioni.
Il Consiglio di Stato ha approvato il messaggio riguardante un importante progetto selvicolturale per la cura di 110 ettari di foreste nel bosco di protezione di Leontica, tramite tagli di rinnovazione e di stabilità e interventi fitosanitari nei popolamenti boschivi naturali composti principalmente da conifere. Lungo i corsi d’acqua l'intervento prevede l’allontanamento degli alberi schiantati in alveo e l’eliminazione degli alberi che presentano una stabilità limitata e che potrebbero causare con il loro crollo un ostacolo al deflusso delle acque con conseguente formazione di serre.
Questi interventi assicurano a lungo termine una funzione protettiva efficace da parte del bosco contro i pericoli di caduta sassi, frane, colate di detrito, alluvionamento e valanghe. L’intervento selvicolturale avrà dei benefici sulla sicurezza negli abitati di Leontica, Cumiasca e Comprovasco e sulle varie infrastrutture presenti sul territorio del Comune di Acquarossa. Per garantire un’esecuzione razionale dei lavori e permettere la futura gestione del patrimonio boschivo, il progetto prevede anche delle opere di miglioria alle infrastrutture forestali di allacciamento esistenti.
Il progetto si svilupperà sull’arco di 10 anni (2021-2030) con un investimento complessivo di un milione e 768mila franchi. I lavori sono promossi dal Patriziato di Leontica in stretta collaborazione con la Sezione forestale e saranno finanziati principalmente dal Cantone e dalla Confederazione nella misura dell’80%. I costi restanti saranno a carico dell’Ente esecutore, che potrà coprirne una parte con il ricavato della vendita del legname e beneficiare di un aiuto finanziario da parte degli enti locali beneficiari del progetto.