Bellinzonese

Planano dubbi sulla manutenzione dei sentieri di Bellinzona

Interpellanza leghista chiede lumi su finanziamento e ripartizione oneri e compiti fra Città, patriziati e Organizzazione turistica

5 giugno 2020
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"Sentieri comunali, manutenzione e finanziamenti uguali per tutti e 13 i quartieri di Bellinzona?". È la domanda di fondo che regge l'interpellanza presentata dai consiglieri comunali leghisti Luca Madonna e Manuel Donati, secondo i quali la manutenzione dei percorsi pedestri sulla montagna di sponda destra sarebbe "pressoché inesistente". Dopo l’aggregazione - premettono rivolgendosi al Municipio - non si capisce bene come siano suddivise le competenze in materia di sistemazione e pulizia sentieri tra i vari patriziati, Organizzazione turistica regionale e la nuova città. Viene ad esempio citato il caso del quartiere di Monte Carasso: in precedenza il locale Patriziato aveva un accordo con l'allora Comune, il quale incaricava due volte all’anno i propri operai di tagliare l’erba sul sentiero principale che dal paese sale a Mornera, mentre il Patriziato doveva occuparsi della manutenzione. Con l'avvento dell'Ente autonomo Carasc, esso "dovrebbe gestire anche i sentieri". Ma quale accordo è stato raggiunto "visto che la loro manutenzione è pressoché inesistente?". Seguono altre domande: esiste un piano di lavoro per la manutenzione dei sentieri comunali? Se sì, da chi è gestita questa pianificazione? Sono stati presi accordi con i Patriziati per intervenire anche sui loro sentieri? È possibile che alcuni Patriziati ricevano finanziamenti per la manutenzione dei sentieri? A quanto ammontano? Sono uguali per tutti i Patriziati o vi è una tabella di calcolo sulla ripartizione? Chi vigila sui lavori e sulle somme erogate? È possibile redigere una cartina dettagliata dei sentieri, dove si possa evidenziare la parte a carico della Città, quella patriziale e quella competente all’Otr?