A Giubiasco c'è ora una spalla per artisti e band ticinesi

Offrire agli artisti ticinesi competenze e strumenti per coltivare il proprio sogno. È l’idea di tre amici e musicisti del Bellinzonese, recentemente lanciatisi nel mondo della produzione discografica in quel di Giubiasco, nello stabile di viale Camillo Olgiati precedentemente occupato dal Jdm Studio di Jonas Macullo.

Dal 1° novembre è iniziata l’attività della Creative Chaos Records, che si pone l’obiettivo di creare musica di tutti i generi fornendo un’assistenza completa a chi non dispone dei necessari strumenti. «Ci sono alcune aziende in Ticino che già si occupano della produzione – rileva il responsabile Ivano Calogero –. Noi vogliamo invece offrire un ‘pacchetto’ a tutto tondo, accompagnando gli artisti durante tutto il processo. Dalla registrazione del brano alla realizzazione e alla pubblicazione di un album, fino alla promozione e all’organizzazione dei concerti». L’idea, continua Calogero, è dunque quella di offrire un’assistenza a 360 gradi, che comprenda pure operazioni legate alla grafica e al marketing (creazione di loghi, copertine e gadget). «Fino a gennaio eseguiremo una sorta di collaudo con quattro giovani gruppi ticinesi che vorrebbero formare una vera e propria band. Le prove di produzione sono iniziate sabato scorso».

Con l’auspicio che il progetto si rilevi funzionale e sia in grado di suscitare interesse, l’intenzione della casa discografica – una volta partita a pieno regime dal 2020 – sarebbe quella di ‘reclutare’ sotto il proprio marchio una vasta cerchia di musicisti locali che possano così instaurare delle sinergie. «Vorremmo insomma creare una sorta di grande famiglia, che permetta agli artisti di collaborare fra loro. Faccio un esempio: se a un gruppo dovesse mancare un batterista, potrebbe trovarlo all’interno dei nostri affiliati».

Attualmente sono tre le persone attive alla Creative Chaos Records. Oltre a Ivano Calogero – 39enne di Preonzo appassionato di musica che ha deciso di lasciare il vecchio lavoro per dedicarsi al progetto in cui si occuperà della parte artistica – hanno aderito il produttore diplomato Andrea Passerò e Daniele Gelsomino, che fungerà da jolly. «Sempre basandoci sull’idea di fornire un’assistenza completa durante il percorso di sviluppo dell’artista, vorremmo creare altri posti di lavoro. Penso ad esempio alle figure di videomaker, fotografo, grafico e organizzatore di eventi».

Già nata la collaborazione col ‘Pit’

Una collaborazione interessante è già stata instaurata con chi da anni la musica d’impronta ticinese la promuove: il bar Peter Pan, storico locale della Turrita pronto, da gennaio, a trasferirsi all’ex Ramarro in zona Semine. «Il ‘Pit’ organizzerà un concorso musicale per gruppi, con il vincitore che potrà beneficiare di un buono per una produzione presso il nostro studio. Allo stesso tempo noi proporremo al locale degli artisti da invitare a suonare».