Airolo, il sindaco Pedrini non si ricandida

Si concluderà in primavera, in quel di Airolo, il sindacato di Franco Pedrini. In carica dal 2008, dopo tre legislature ha infatti deciso di non ricandidarsi alle prossime elezioni comunali del 5 aprile 2020. La conferma giunge dalla sezione Ppd di Airolo, che ringrazia il sindaco “per l’enorme impegno profuso e il fecondo contributo di cui l’intera comunità ha potuto beneficiare“, dicendosi consapevole del “difficile compito“ che l'aspetta. 

“Persona schietta e semplice, dotata di un fiuto politico non comune - si legge ancora nel comunicato - con determinazione e onestà ha gestito per più di un decennio le sorti del nostro Comune“. Quello di Pedrini viene descritto come un “carattere forte e decisionale, affiancato da un non comune spirito conciliativo alla continua ricerca di soluzioni condivise“. 

Tra i traguardi raggiunti in questi anni vengono citati la costituzione della società Valbianca SA che ha rilevato e rilanciato le funivie di Airolo-Pesciüm, l’ottenimento della futura copertura dell’autostrada e la riqualifica del fondovalle nell’ambito dei lavori per il raddoppio del tunnel stradale del San Gottardo, il parco eolico, l’imminente concessione per lo sfruttamento idroelettrico della centrale Calcaccia, le due nuove microcentrali idroelettriche, il teleriscaldamento. “In segno di riconoscimento per questa sua brillante attività – conclude la sezione – cercheremo di trovare delle persone competenti che possano ricalcare queste orme“. 

La rinuncia di Pedrini si aggiunge a quella già annunciata del sindaco di Faido Roland David, pure del Partito popolare democratico, che dopo 22 anni ha deciso di non risollecitare un nuovo mandato.