Bellinzonese

Il sentiero 'Tra monti e lago' sconfina nel Bellinzonese

Inaugurata una nuova tappa del percorso didattico che unisce Cadenazzo al Comune di Gambarogno. L’anno prossimo un altro progetto in cima al Monte Ceneri.

I cartelli didattici posati sul territorio (Ti-Press/F.Agosta)
26 ottobre 2019
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Sconfina anche nel Bellinzonese il sentiero educativo “Tra monti e lago”, che finora percorreva in tutta la sua lunghezza il Comune di Gambarogno da Dirinella fino a Contone. Si è svolta nel tardo pomeriggio di ieri l’inaugurazione della terza tappa che permette ora di gustarsi il sentiero dal lago Maggiore fino alla Stazione Ffs di Cadenazzo. È infatti questo il Comune che sempre di più continuerà ad assumersi il ruolo di porta d’entrata delle numerose zone d’interesse presenti nella regione, è stato sottolineato in occasione della cerimonia svoltasi al centro Gusto Ticino alla presenza dell’esecutivo di Cadenazzo e di Magadino, e preceduta da alcune attività dedicate agli allievi degli istituti scolastici dei due Comuni. La seconda parte del percorso era stata aperta al pubblico poco più di un anno fa, dopo che il primo tratto era stato realizzato nell’ambito di un progetto Interreg nel 2004. Per documentare il patrimonio storico-culturale e ambientale del percorso sono stati posati alcuni pannelli didattici dedicati a chi percorrerà questa via adatta a un vasto pubblico: dai bambini agli anziani, dai residenti ai turisti. L’itinerario è infatti percorribile senza difficoltà nei due sensi di marcia ed è disseminato da aree di sosta e di svago in cui riposarsi. «Il sentiero è stato realizzato su percorsi già esistenti, ripristinati e resi adeguati a tutte le tipologie di fruitori. Compresi gli utilizzatori di rampichini e Bmx», spiega interpellato dalla ‘Regione’ il sindaco di Cadenazzo Marco Bertoli.

Oltre al sentiero “Tra monti e lago” del Gambarogno, il territorio del Ceneri e i suoi dintorni sono caratterizzati da numerosi percorsi e progetti: Mulino e Pesta del Precassino, la Strada storica del Montecenerino, i due percorsi For-Ti Monte Ceneri e Magadino, il Parco del Piano di Magadino, il comparto della Casa dei Landfogti, le Bolle di Magadino, il Museo della Radio, il Tamaro Park e altre iniziative culturali, storiche e ambientali. A tal proposito, viene ricordato, i Municipi dei Comuni di Cadenazzo, Gambarogno e Monteceneri hanno avviato una proficua collaborazione intesa a valorizzare il territorio che li concerne. Le sinergie sono state estese anche alle Organizzazioni turistiche regionali di Bellinzona, Locarno e Lugano, le quali, in collaborazione con Ticino Turismo, stanno sviluppando sia un prospetto turistico sia una promozione digitale del comparto. Ad esempio, in vista dell’apertura della galleria di base del Ceneri a fine 2020, è in fase di realizzazione sul passo del Monte Ceneri la ‘Piazza Ticino’, un luogo di convergenza dei tre Comuni, ma anche dei tre distretti (Bellinzonese, Luganese e Locarnese), nonché spartiacque tra Sopra- e Sottoceneri. Sarà qui – in particolare alla caserma militare – che l’anno prossimo arriverà il percorso Via del Ceneri, che partirà da Cadenazzo, la cui inaugurazione è prevista proprio nell’ambito dei festeggiamenti per la nuova linea ferroviaria veloce che avvicinerà ancora di più le varie regioni ticinesi. 

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