In 250 hanno preso parte ieri alla manifestazione di piazza organizzata dalla comunità curda del Ticino e da quella siriaca
All'urlo “Fermiamo la guerra, fermiamo Erdogan terrorista e assassino“ circa 250 persone hanno partecipato ieri pomeriggio nelle vie di Bellinzona al corteo di protesta contro “l'immotivata aggressione“ turca al popolo curdo nel nord-est della Siria. Organizzata dalla comunità curda presente in Ticino, da quella siriaca e dal Comitato per la ricostruzione di Kobane, la manifestazione si è svolta nella calma. In piazza anche membri e simpatizzanti del Partito socialista, del Movimento per il socialismo, dei Verdi, del Forum Alternativo, del gruppo "Io l'8ognigiorno" e del Centro sociale il Molino di Lugano. In Ticino come in altre parti della Svizzera e nel mondo dove si sono svolte analoghe manifestazioni di piazza, gli organizzatori invitano la comunità internazionale a intervenire per fermare il presidente turco, il cui agire rischia di contribuire alla rinascita dell'Isis e di rianimare il gruppo terroristico jihadista.