L'assemblea della sezione ha nominato all'unanimità Martina Malacrida Nembrini
Martina Malacrida Nembrini è la nuova presidente del Ps Bellinzona. La decisione è stata presa ieri all'unanimità nel corso dell'assemblea straordinaria della sezione
Malacrida Nembrini è entrata nel Comitato dopo l’assemblea del 9 maggio 2019 e da subito ha lavorato nell’ufficio presidenziale. In seguito è stata nominata vice-presidente e ha affiancato il presidente ad interim Luciano Bolis nella conduzione della sezione. Già molto attiva nella società civile e professionalmente in diverse associazioni e fondazioni in ambito culturale e sociale, la nuova presidente ha fatto il passo verso la politica attiva in seno al Partito socialista in occasione delle recenti elezioni cantonali (è seconda subentrante per il Gran Consiglio). Nelle elezioni federali del prossimo ottobre sarà candidata per il Consiglio nazionale. Lavora per la Fondazione Sasso Corbaro per le Medical Humanities di Bellinzona. Grazie all’esperienza professionale nel cinema e alla passione per il sud del mondo coordina due progetti di cooperazione culturale in Burkina Faso e in Palestina.
Le sue priorità: “A breve termine l'impegno più importante sarà quello delle prossime elezioni comunali, dove l'obiettivo minimo sarà di mantenere i due municipali e il sindacato. Ma non si nasconde l'intenzione di riprendere il terzo municipale perso 3 anni fa. Sono già in corso trattative con i Comunisti e i Verdi, poiché la creazione di un fronte rosso-verde compatto sarebbe molto importante per realizzare questi obiettivi. I temi al centro saranno: integrazione, sostenibilità ambientale e promozione della cultura. Il nostro compito è di garantire che il carattere ecosociale resti al centro dell'attività politica. Bellinzona dovrà diventare una città dell'integrazione. senza dimenticare una grande attenzione alle problematiche climatiche, con idealmente una società a basso consumo energetico e a rifiuti zero”.