Bellinzonese

1Taglio del nastro a Bellinzona per il Comunale 2.0

Inaugurati durante il Galà dei castelli i lavori di ammodernamento dello stadio per pedane atletica, spalti e campo di calcio

Ti-Press/Gianinazzi
1 settembre 2019
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Proprio il ‘Galà dei castelli’, in agenda questa sera al Comunale di Bellinzona e che ogni estate da nove anni porta in città grandi nomi dell’atletica nazionale e internazionale rappresentando l’evento di atletica principale del Ticino, ha rischiato di venire cancellato per assenza di una struttura omologata. Che ora, a cantiere concluso, si presenta invece rinnovata in molte sue componenti grazie all’investimento di 3,1 milioni di franchi deciso dalle autorità comunali. E proprio tra una gara e l’altra, non è mancato oggi il proverbiale taglio del nastro alla presenza dell'Esecutivo. Insieme alle stelle del Galà, anche i sei municipali e il sindaco hanno sfilato fra i bambini facendo il loro ingresso sul prato del Comunale. «Il rinnovato impianto sarà per tutti voi», ha detto rivolgendosi agli appassionati di atletica il sindaco Mario Branda che ha eseguito il taglio del nastro insieme a Werner Gunthör, storico lanciatore del peso e simbolo dell’atletica rossocrociata col suo bronzo olimpico conquistato a Seul nel 1988, impreziosito da tre titoli mondiali. «È un grande motivo di orgoglio e fa davvero piacere ospitare un meeting di tale livello con la presenza di simili campioni», ha aggiunto Branda.

Campo ora omologato per la Challenge League 

Pista e pedane di atletica, risalenti al 1997, erano desuete tanto da imporne la sostituzione ai fini dell’omologazione da parte della Federazione svizzera di atletica. La quale aveva pure evidenziato che la geometria delle piste (raggio di curvatura) non ottemperava le nuove caratteristiche fissate dalla Federazione internazionale di atletica leggera. Conseguenza: se non si fosse modificata la geometria, l’impianto avrebbe perso l’omologazione. E allora addio grandi eventi, come appunto il ‘Galà dei castelli’. Negli scorsi mesi sono quindi state rifatte completamente la pista di atletica di 400 metri (confermata a sei corsie) e quella per lo scatto sui cento metri (otto corsie, due più di prima), la fossa siepi nel settore est, le pedane per il salto in lungo e triplo, una pedana per il salto in alto e una per il lancio del peso nel settore ovest, nonché le pedane per il salto con l’asta, il lancio del giavellotto e il lancio del disco/martello nel settore est. Accanto agli interventi dedicati all’atletica il credito ha consentito anche di adeguare il campo da calcio così da omologarlo per la Challenge League e, adeguando il raggio di curvatura delle corsie, di spostare di 8 metri a est gli spalti su quel lato del campo. Lo spostamento delle infrastrutture hanno richiesto peraltro il taglio di dieci ‘alberi dei tulipani’ sostituiti da una quindicina ad alto fusto.